Domattina lo scoprimento della targa ai Murazzi
Mario Soldati torna all’attenzione della cronaca.
Domani 11 marzo, ai Murazzi del Po alle ore 11.00, si terrà la cerimonia ufficiale per lo scoprimento di una targa commemorativa a ricordo di un vero e proprio atto di eroismo.
Il testo della targa approvato a suo tempo dalla Commissione Toponomastica ricorda il fatto: “Qui il 17 marzo 1922 un giovanissimo Mario Soldati (1906 – 1922) esempio di coraggio ed altruismo ai giovani di ogni tempo trasse in salvo dalle acque del fiume Po un coetaneo in pericolo di vita meritando la medaglia d’argento al merito civile”.
La vicenda, ormai dimenticata, all’epoca fece scalpore. Nel marzo del ’22, all’età di 15 anni Soldati salvò dalle acque gelide del Po (all’altezza dei Murazzi) il coetaneo Lello Richelmy che stava per annegare.
Il salvato apparteneva a una famiglia importante in città: Lello Richelmy era il nipote dell’arcivescovo di Torino e fratello del futuro poeta e giornalista Tino Richelmy.
Pochi mesi dopo, per quel gesto fu conferita a Soldati la medaglia d’argento al valor civile. Il diploma, controfirmato dal Re, fu firmato da Paolino Taddei (ministro degli Interni del governo Facta), ed è datato 28 ottobre 1922. Il giorno della marcia su Roma! Qualcuno dice sia stato l’ultimo atto dell’Italia liberale.
Domattina ai Murazzi interverranno per la cerimonia il presidente del consiglio comunale, Beppe Castronovo, il direttore del centro Pannunzio, Pier Franco Quaglieni, e l’assessore alla Toponomastica del Comune, Giovanni Maria Ferraris.
R.T. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 10 Marzo 2011