Approvata questo pomeriggio dal Consiglio comunale la delibera contenente il “Regolamento scuole dell’infanzia comunale e conseguenti modifiche al regolamento nidi d’infanzia”. Il regolamento sostituisce quello precedente del 1996 integrando l’insieme delle norme statali che nel corso di questi anni sono intervenute a modificare la normativa in materia, collocandosi nel sistema degli atti comunali di programmazione e disciplina del servizio.
Il nuovo regolamento è frutto di un intenso lavoro di collaborazione con i direttori dei circoli didattici comunali, il personale delle scuole d’infanzia, le organizzazioni sindacali, le Circoscrizioni, i rappresentanti dell’Ufficio territoriale del Ministero dell’Istruzione e dei gestori delle scuole dell’infanzia convenzionate, i genitori delle scuole comunali e convenzionate.
Per l’assessore alle risorse educative Giuseppe Borgogno, due le novità fondamentali di un regolamento che si colloca all’interno di un sistema consolidato: la prima è la definizione e la stabilizzazione di un sistema cittadino delle scuole d’infanzia e l’impegno della Città a costruire un organismo a cui saranno invitati tutti i soggetti cha già hanno contribuito ad elaborare il regolamento.
Nel 2010, applicando questa logica di sistema, Torino è stata una delle due città italiane, insieme a Bologna, a rientrare nei parametri previsti dalla Conferenza di Lisbona che chiedono almeno il 90% di posti disponibili (fra pubblico e privato) sul totale dei bambini fra i tre e i 6 anni d’età, garantendone il 94%.
La seconda novità del regolamento è la previsione del coinvolgimento delle famiglie anche nella condivisione attorno ai percorsi educativi da sviluppare con la costruzione di meccanismi di partecipazione attiva delle famiglie stesse. Per questo verranno ridefiniti gli organi collegiali: aboliti il Consiglio di Circolo e il Comitato di gestione, verranno sostituiti dalla Commissione scuola famiglia, per sottolineare l’orientamento della partecipazione verso temi educativi più che verso quelli amministrativi.
Il nuovo regolamento, approvato con 36 voti favorevoli e un astenuto, entrerà in vigore nell’anno scolastico 2011-2012.
In contemporanea con la delibera, la Sala Rossa ha anche approvato (all’unanimità) un Ordine del giorno di accompagnamento firmato da Luca Cassiani in rappresentanza dei consiglieri della Commissione Cultura. L’Ordine del giorno chiede al sindaco di farsi promotore verso l’ANCI, il Governo e i parlamentari torinesi affinché vengano adottati i “necessari provvedimenti di legge al fine di stralciare le spese sostenute dalla Città di Torino per il sistema pubblico, dal Patto annuale di stabilità, in considerazione dell’importante funzione di supplenza svolta dalla Città di Torino nei confronti dello Stato”.
(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 7 Marzo 2011