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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2011


UGO MARTINAT COMMEMORATO IN SALA ROSSA

La commemorazione di Ugo Martinat in Sala Rossa

Si è svolta questo pomeriggio, nella Sala Rossa di Palazzo Civico, la cerimonia di commemorazione di Ugo Martinat (scomparso a Roma il 28 marzo 2009), consigliere del Comune di Torino nelle Tornate Amministrative VI (iniziata nel 1970), VIII, IX, X e XI (dal 22 giugno 1993 al 16 maggio 1994, per dimissioni).

In un’affollata Sala Rossa, alla presenza dei familiari di Martinat (la moglie, il figlio e la sorella) e di molti politici torinesi e del vicepresidente del CSM Michele Vietti, ha preso la parola il vicepresidente del Consiglio comunale di Torino Ferdinando Ventriglia: “Martinat era una certezza del panorama politico torinese. Manca a tutti come maestro, amico, amministratore, uomo politico e leader di partito, ma anche come avversario. É stata la figura formativa della politica di destra in città. Ed è stato un grande torinese. Quando fu Vice Ministro alla Infrastrutture, infatti, non dimenticò mai il legame con Torino, anche all’indomani dell’elezione del sindaco Chiamparino”.

É quindi intervenuto l’on. Agostino Ghiglia, capogruppo AN-PdL al Comune di Torino, che ha testimoniato la “serenità delle certezza” di Martinat, che conobbe quando aveva 13 anni e con il quale ha “percorso un lungo pezzo di strada”. Ha ricordato che “non si scomponeva mai, era convinto di essere nel giusto, indipendentemente dai voti che prendeva. Considerava le elezioni solo un momento della politica, che per lui era una pratica quotidiana, improntata a sobrietà e rigore. Doti che ancora oggi dovrebbero essere un segno, o, come avremmo detto qualche tempo fa, una fiaccola”.

Per la Regione Piemonte, oltre ad alcuni consiglieri, erano presenti gli assessori al Commercio William Casoni e all’Ambiente Roberto Ravello, mentre l’assessore al Lavoro Claudia Porchietto ha fatto pervenire un messaggio in cui ricorda Martinat come “uno dei più convinti assertori del progetto di aggregazione delle forze politiche di centrodestra nel Popolo della Libertà”. Ha preso la parola l’assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino, che ha portato i saluti del governatore Cota: “Partecipo a questa commemorazione non senza commozione. Ricordare Martinat significa testimoniare la volontà di portare avanti una politica solida. Ci ha insegnato che anche in politica i rapporti umani non devono essere dimenticati: la sua stretta di mano equivaleva alla firma di un contratto. Mi piace ricordare gli anni in cui, all’interno del Governo, ha saputo portare risorse e innovazioni nelle infrastrutture, che ancora oggi rappresentano un cavallo di battaglia piemontese. Continuare ad aiutare il territorio a crescere è il miglior modo per commemorarlo. Realizzare l’anello della tangenziale est di Torino, che verrà bandito entro il 2011, è l’impegno che la Regione Piemonte si assume per raccogliere l’eredità di Martinat”.

Per la Provincia di Torino è intervenuto il consigliere Franco Papotti: “Sono fortemente emozionato nel portare il saluto del Presidente della Provincia Saitta e del presidente del Consiglio provinciale Bisacca. Avrei voluto vedere la faccia di Ugo nel vedere me, modesto canavesano, qui con questa fascia. Ugo è stato per me un maestro, ma anche un grande amico e mi ha dato sicurezze fondamentali: sentimenti, idee, progetti, valori e un grande senso dell’onestà, anche quando la politica non ci dava ragione”.

Antonello Angeleri, consigliere comunale e regionale della Lega Nord, pur non appartenendo al gruppo politico di Martinat, ha riconosciuto che nel loro rapporto “è sempre prevalsa la lealtà che lui è riuscito a introdurre nella politica. Ugo è stato un uomo che ha saputo avere rapporti straordinari con gli altri. Una persona radicata nel territorio, che sapeva cogliere l’essenza delle cose, senza fronzoli. È stato un esempio per molti, e non solo per quelli del suo partito”.

Il presidente dell’Associazione ex consiglieri comunali Dante Notaristefano ha elogiato i “rapporti personali veramente splendidi che Martinat riusciva a instaurare, il suo impegno nell’assolvere al dovere di consigliere comunale, la coerenza e la costante presenza, anche nelle Commissioni. Martinat ha sicuramente messo in pratica l’onore rappresentato dal servire la città. Lo ricordiamo con affetto”.

Ha concluso la cerimonia il sindaco Sergio Chiamparino: “Ho conosciuto meglio Martinat quando sono stato eletto nel Consiglio comunale agli inizi degli anni Novanta. Era un uomo della Prima Repubblica, e lo dico senza connotazioni negative. Aveva la capacità di distinguere la cordialità dei rapporti personali dalla politica. Pur nella radicalità della contrapposizione politica, ha sempre cercato un filo, anche esile, di dialogo. Cosa che non sempre avviene oggi. Ha vissuto con lealtà e lungimiranza la torinesità: una parte significativa della realizzazione della metropolitana è dovuta alla collaborazione con Martinat, che è sempre stato disponibile a impegnarsi per risolvere problemi e velocizzare l’arrivo dei finanziamenti”.

Ugo Martinat è stato deputato dal 1979 al 2006, nelle fila dell’MSI e di Alleanza Nazionale, e senatore dal 2006 al 2009 (Alleanza Nazionale e PdL). E’ stato inoltre Vice Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti (2001-2006) e Sottosegretario allo Sviluppo Economico (2008-2009).

M.Q. - Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 28 Febbraio 2011


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