L’assessore alle Politiche Sociale, Marco Borgione, intervenendo in IV Commissione Consiliare sul tema dell’allungamento dei tempi di attesa per l’accesso alle prestazioni essenziali per le persone non autosufficienti, ha voluto sottolineare la gravità della situazione anche perché sta interessando sempre un più alto numero di persone.
“La Città di Torino, insieme al privato sociale – ha ricordato Borgione – con grandi sforzi sarà in grado di creare, nei prossimi 18 mesi, circa 1250 posti per ultrasessantacinquenni non autosufficienti. Attualmente nella nostra città sono circa 250mila gli ultrasessantacinquenni e questo dato tende a crescere. Risulta inutile però che il Comune di Torino persegua gli indirizzi regionali al fine di raggiungere l'obiettivo di posti letto uguali al 2% della popolazione residente ultra 65enne, se poi le strutture restano vuote perché la Regione Piemonte (Asl) non autorizza gli inserimenti poiché non è in grado di sostenere la spesa della quota sanitaria. Attualmente, siamo costretti a lasciare un centinaio di posti vuoti a Torino, nonostante ci siano lunghe liste di attesa”.
Infine l’assessore Borgione si è dichiarato disponibile a: “ragionare insieme alla Regione sul come ottimizzare i percorsi di appropriatezza rispetto ai ricoveri ospedalieri per post acuzie e lungo degenza, che potrebbero essere indirizzati alle strutture socio sanitarie accreditate”.(p.v.)
Torino, 24 Febbraio 2011