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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2011


LE COMUNICAZIONI DEL SINDACO IN SALA ROSSA SULL’INCONTRO DI ROMA CON FIAT E GOVERNO

La seduta del consiglio comunale odierna è stata aperta dalle comunicazioni del sindaco Sergio Chiamparino sull’incontro di sabato 12 febbraio a Roma con l’Amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne.
“La mia impressione è che l’incontro sia stato utile – ha detto Chiamparino - perché la conferma degli investimenti a suo tempo annunciati da Marchionne è avvenuta attorno ad un tavolo della massima autorevolezza. Erano presenti oltre a Marchionne ed ai sindacati il Presidente del consiglio, tutti i ministri economici, le massime autorità degli enti locali piemontesi”.
Marchionne ha ribadito che sono previsti 16 miliardi di euro nel settore auto e quattro miliardi in “Fiat industrial”. Un miliardo e trecento milioni di euro andranno allo stabilimento di Mirafiori e 600 milioni alla Bertone di Grugliasco, che dovrebbe produrre col marchio Maserati una vettura di alta gamma.
Il Governo, nelle persone dei ministri Sacconi e Romano ha parlato genericamente di “sostegno al gruppo Fiat”, che si potrebbe intendere, forse, come finanziamenti per i progetti di ricerca dell’azienda.
Da parte sua il Governatore Roberto Cota ha assicurato tutto il sostegno possibile da parte della Regione Piemonte.
Marchionne, ha riferito inoltre il sindaco, ha ribadito che mentre il processo di fusione con Chrisler sarà in corso e fino al 2014, non ci saranno elementi per decidere sugli assetti definitivi del gruppo ed ha insistito sull’importanza della governabilità degli stabilimenti, intesa anche come flessibilità nella gestione degli straordinari.
“Da parte nostra – ha detto Chiamparino - abbiamo ricordato l’importanza del sostegno a forme innovative di mobilità. Io e il presidente della Provincia di Torino abbiamo sottolineato come la “governabilità” che invoca Marchionne, deva significare non solo flessibilità nell’utilizzo degli straordinari ma anche partecipazione del sindacato alle decisioni. La tempistica del dibattito non ha permesso di approfondire temi come la partecipazione agli utili..”
“La mia opinione – ha detto Chiamparino, concludendo le sue comunicazioni - è che se il progetto Fabbrica Italia, avanzerà e si rivelerà competitivo, concorrerà a mantenere in Italia il baricentro del gruppo molto più di un impegno formale in tal senso.
L’economia, si sa, è dinamica e certe garanzie potrebbero risultare scritte sulla sabbia; è dunque più importante impegnarsi in un confronto produttivo sul fronte della competitività e del successo del piano industriale”.

Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)

Torino, 14 Febbraio 2011


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