Approvato dalla Sala Rossa con 22 voti favorevoli e 1 astenuto il nuovo regolamento di accesso alle piscine comunali. Quello precedente risaliva al 1977, anche se era stato integrato nel 2008 con alcune ordinanze del Sindaco.
Il provvedimento maggiormente innovativo introdotto nel nuovo regolamento riguarda la possibilità di interdizione dell’accesso, che potrà colpire coloro che avranno trasgredito per due volte nell’arco di 12 mesi i divieti maggiori.
Tra i comportamenti non ammessi l’ uso di attrezzature per gli sport subacquei negli orari di apertura ordinaria e l’effettuazione di riprese audio e video, senza preventiva autorizzazione del responsabile dell’impianto. Tra quelli esplicitamente prescritti l’utilizzo del sapone nelle docce e dei lavapiedi prima di entrare in vasca, quello di ciabattine pulite esclusivamente utilizzate per la piscina, e quello di utilizzare solo occhialini da nuoto e occhiali in plastica o con lenti infrangibili.
Un’altra novità concerne gli animali domestici che, “fatti salvi i regolamenti e le leggi in materia”, recita il regolamento, saranno ammessi tranne che nella zona vasca, spogliatoio, servizi igienici e locali per la ristorazione.
Le sanzioni pecuniarie sono state aggravate e le multe potranno arrivare fino a 500 euro.
Le delibera era stata predisposta durante il precedente mandato amministrativo dagli assessori Domenico Mangone, Giuseppe Sbriglio e Marta Levi ed è stata fatta propria e riproposta dal sindaco Fassino attraverso gli assessori allo Sport, Stefano Gallo e alla Polizia municipale, Giuliana Tedesco.
Ufficio stampa del Consiglio comunale
(S.L.)
Torino, 21 Dicembre 2011