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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2011


LE CELEBRAZIONI PER RICORDARE LE VITTIME DELLE FOIBE

Dopodomani 10 febbraio, in occasione del 'Giorno del Ricordo', istituito con una legge nel 2004, il comitato torinese dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e la consulta regionale del Piemonte, in collaborazione con la Città, la Provincia e la Regione hanno organizzato una serie di appuntamenti.

Una messa in Duomo, celebrata dal parroco don Giancarlo Garbiglia e cantata dal Coro CARP Valli di Lanzo, ricorderà alle 9.30 le vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale. Seguirà alle 11.30 al Cimitero Monumentale di corso Novara,una cerimonia davanti al monumento dedicato alle vittime.

L’assessore Alessandro Altamura parteciperà al rito religioso e alla commemorazione.

Venerdì 18 febbraio alle 11 in corso Cincinnato, angolo via Pirano, si svolgerà la commemorazione degli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia. Alla presenza dell’assessore Alessandro Altamura sarà deposta una corona davanti alla targa dedicata dalla Città ai caduti.

Le foibe, esecuzioni sommarie collettive in fosse comuni, iniziarono nell'autunno del '43, subito dopo l’armistizio, nei territori dell’Istria.
Ebbero la loro massima intensità nei quaranta giorni dell'occupazione jugoslava di Trieste, Gorizia e dell'Istria, dall'aprile fino a metà giugno '45, quando gli alleati rientrarono nel capoluogo friulano occupato dalle milizie di Tito.
La persecuzione degli italiani, però, durò almeno fino al '47, soprattutto nella parte del territorio istriano più vicino al confine e sottoposto all'amministrazione provvisoria jugoslava.

Fu una strage spaventosa: ventimila italiani furono assassinati, di questi sei mila infoibati, mentre oltre 350mila furono costretti all’esilio. (ma.co)

Torino, 8 Febbraio 2011


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