Via libera questa mattina dalla Giunta a provvedimenti su valutazione e trasparenza della macchina amministrativa, assunzione di impiegati a tempo determinato e patrocinio legale. Partiamo da quest’ultimo. Palazzo civico non pagherà le spese per la tutela legale dei propri dipendenti nei casi in cui sia stata rilevata l’esistenza di un conflitto di interessi, siano stati procurati danni all’Amministrazione o ne sia stata lesa l’immagine e se la sentenza è di condanna per fatti commessi con colpa o dolo. A precisarlo è una delibera predisposta dall’assessore al Personale, Domenico Mangone. Il provvedimento specifica inoltre che il dipendente, al fine di ottenere il patrocinio legale preventivo, deve informare l’Amministrazione del procedimento a suo carico e indicare il nominativo del proprio legale, scelta quest’ultima che deve essere condivisa da Palazzo civico (l’Amministrazione può farsi carico degli oneri legali per un solo professionista). Qualora non venissero comunicati anticipatamente l’esistenza del procedimento e il nome del legale, le spese potranno essere comunque rimborsate, ma limitatamente a una quota della parcella e solo a seguito di un provvedimento definitivo che escluda la responsabilità del dipendente relativamente ai fatti che gli sono stati contestati.
Sempre in tema di personale, questa mattina ha ottenuto il via libera della Giunta anche il provvedimento che dà mandato al Servizio centrale Risorse Umane di indire in tempi rapidi un bando (la graduatoria dovrà essere pronta entro il mese di marzo 2011) per la selezione pubblica di impiegati (profilo Istruttore amministrativo, cat. C1) da assumere a tempo determinato, sia con orario a tempo pieno sia a part-time, e da impiegare nella divisione Servizi tributari e Catasto.
Dall’esecutivo di Palazzo civico disco verde nella seduta odierna anche ad alcune modifiche apportate al regolamento di organizzazione della dirigenza comunale. Novità legate soprattutto all’applicazione del decreto legislativo 150/2009, meglio conosciuto come decreto Brunetta, e all’introduzione dell’Organismo indipendente di valutazione della performance (OIV). Composto da tre esperti non legati da vincoli di dipendenza all’Amministrazione, nominati dal sindaco (l’incarico ha durata triennale, è rinnovabile una sola volta e comunque decade con la scadenza del mandato politico) e scelti tra professionisti, docenti e dirigenti di amministrazioni e aziende pubbliche e private, l’OIV deve assolvere tra i suoi compiti quelli di misurare e valutare la performance della struttura amministrativa nel suo complesso e monitorare il sistema di valutazione e trasparenza. Proprio alla trasparenza il provvedimento varato stamani dedica un intero articolo, il numero 29, che impegna l’Amministrazione a rendere pubbliche le informazioni su ogni aspetto dell’organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all’utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell’attività di misurazione e valutazione effettuata. Dove può trovare il cittadino tutte queste informazioni? La tecnologia è amica della trasparenza e allora basta collegarsi al sito internet del Comune di Torino (www.comune.torino.it) e cercare le pagine web dello spazio intitolato “Trasparenza, valutazione e merito”. (mge)
Torino, 28 Dicembre 2010