Con l’approvazione di questa mattina, da parte della Giunta, della delibera sul programma di cartolarizzazione immobiliare, la Città autorizza l’alienazione definitiva degli asset del cosiddetto Secondo portafoglio alla C.C.T. Srl (Società di cartolarizzazione interamente partecipata dal Comune).
Gli immobili che ne fanno parte sono:
· il terreno di via Orvieto angolo corso Mortara (Comprensorio Vitali);
· parte del compendio dell’ex Cavallerizza Reale (via Verdi 7-9);
· l’edificio di via delle Orfane 18-22 (attuale sede dell’Informagiovani e di uffici dell’Amministrazione);
· l’immobile di via Giolitti 2 bis angolo via Lagrange (attuale sede dei Vigili Urbani);
· l’ex Zecca di via Verdi 9/11.
In sede di stipulazione del contratto definitivo, da formalizzarsi entro venerdì, la Città incasserà la cifra di 26.283.300 di euro (6milioni erano già stati versati alla Città con il contratto preliminare).
Ulteriori 2,5 milioni di euro saranno introitati dalla Città per il contratto preliminare di vendita del Terzo portafoglio, costituito dal lotto dell’ex Galileo Ferraris, che si trova in strada Castello di Mirafiori (30.700 mq. catastali).
L’operazione si è potuta realizzare nei tempi previsti grazie all’esito della prima fase di cartolarizzazione, giudicato positivo dalla Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (BIIS) del gruppo Intesa Sanpaolo, e da Unicredit Corporate e investment Banking spa, che il 24 dicembre hanno presentato il Term Sheet di un nuovo finanziamento alla Società di Cartolarizzazione (C.C.T.) per 39 milioni di euro, finalizzata all’acquisizione del secondo e del terzo portafoglio. (ra)
Torino, 28 Dicembre 2010