Dodici denunce, nove arresti e sessantadue persone identificate sono il risultato del progetto “Barriera di Milano” che ha coinvolto, dal 4 novembre al 17 dicembre, 75 agenti di Polizia Municipale. Dopo l’intervento dei Vigili al “Martinetto”, che ha riportato la tranquillità ai residenti, la nuova operazione, iniziata in silenzio a novembre e conclusa ( nella prima fase) in questi giorni, ha mirato rimuovere i problemi esistenti in una zona di Barriera di Milano
(via Cigna,via Lauro Rossi,via Martorelli e via Feletto).
Un’ attività di osservazione, di presidio del territorio con continui controlli di polizia stradale, da parte del Nucleo Progetti e Servizi Mirati che ha coordinato l’operazione con il Nucleo Progetti Operativi e il Nucleo Prossimità. Una volta presidiato il territorio gli agenti hanno dato il via all’opera di contrasto ai fenomeni che rendevano insicuri i cittadini del luogo attraverso le identificazioni. Per sette giorni alla settimana l’area in questione è stata pattugliata da cinque auto con turnazione diurna e serale fino alle 24 supportata anche da agenti in borghese.
Il progetto ha risposto ad una petizione di 500 cittadini (residenti e commercianti) stanchi di vivere in situazioni di insicurezza quotidiana legata sopratutto alle problematiche dello spaccio. L’allarme lanciato è stato raccolto immediatamente al Comando di via Bologna da dove è stato elaborato il piano strategico.
“Il nostro obiettivo - ha dichiarato la dottoressa Paola Loiacono, dirigente Sicurezza Urbana – è quello di ripristinare le condizioni di vivibilità e di decoro. Abbiamo studiato quali azioni potessero servire per ottenere dei risultati ascoltando la voce degli abitanti e commercianti per poi dare il via all’azione sinergica dei vari nuclei di Polizia Municipale. L’esito dell’operazione ha dato i suoi frutti visto che sono state denunciate 12 persone a piede libero e sono state arrestati 9 individui; sono stati controllati 5 esercizi commerciali e sono state elevate sanzioni amministrative e 1 sequestro giudiziario di alimenti in cattivo stato di conservazione”.(G.Str.)
Torino, 27 Dicembre 2010