Sono ancora provvisorie, le aggiudicazioni dei 14 immobili di proprietà comunale inseriti nel piano dismissioni del maggio scorso, e messi sul mercato con un’asta pubblica di cui è stato comunicato l’esito in tarda mattinata.
“Siamo soddisfatti, la partecipazione è stata alta, e in alcuni casi (via Balbo 23, ndr.) abbiamo ricevuto decine di offerte. Interessanti anche i rialzi rispetto alla base d’asta, che riguardano gli appartamenti di piazza della Repubblica, di via Cesare Balbo, via Schina. Meno bene sono andati i lotti da valorizzare, quelli che richiedono investimenti assistiti dalla banche, come nel caso dell’ex Incet o via Baltimora. In generale, l’andamento dell’asta rispecchia la situazione del Paese delineata dalla Banca d’Italia: un Paese in cui il risparmio delle famiglie è ancora significativo e importante, ma i grandi investimenti faticano a decollare”. L’assessore Viano, dopo l’apertura delle offerte, ha commentato a caldo il risultato, comunque positivo, per la Città.
I 14 immobili aggiudicati sono i seguenti:
terreno in via Santagata fronte civico n. 43;
terreno in Corso Casale n. 290;
terreno in via Arduino angolo via Tunisi:
terreno in via strada Traforo del Pino tra i numeri civici 39 e 57;
terreno in corso Regina Margherita 220 (ex cinema Diana);
terreno in via Trivero (in prossimità del civico 12);
area in via Damiano Chiesa;
area tra via Masaccio e strada della Perussia;
compendio immobiliare in via Cesare Balbo 23;
alloggio in via Massena 11 2° piano;
soffitta in via Vanchiglia 10 6° piano;
alloggio in piazza della Repubblica 1 bis 2° piano - base d’asta 100.000
alloggio in via Balme 47 bis;
alloggio in via Schina 8 2° piano (150 mq.)
Conteggiando i rialzi, che in taluni casi hanno sforato il 300% (via Cesare Balbo, aggiudicata per 1.160mila euro a fronte di una base d’asta di 380mila euro), si arriva ad una cifra importante: quest’asta frutterà al Comune 3.445.279 euro, il 34% in più di quanto stimato (2.266mila euro). (ra)
Torino, 22 Dicembre 2010