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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2010


DALLA GIUNTA AL CONSIGLIO COMUNALE IL RIORDINO DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE

Stamani la Giunta ha inviato alla discussione consiliare il riordino della presenza del Comune nelle società partecipate delle quali possiede quote: l’iniziativa è stata assunta per ottemperare alle norme che, dalla legge finanziaria del 2008 al decreto anticrisi del luglio dello scorso anno, hanno previsto che le amministrazioni pubbliche non possono costituire società di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie alle proprie attività istituzionali né mantenere direttamente quote di partecipazione in società di questo tipo. Ammesse le partecipazioni a società che producono servizi di interesse generale ed obbligatoria la ricognizione e verifica della situazione entro il 31 dicembre 2010.

La città è proprietaria di quote di varia importanza in 36 società, e se ne è effettuata la ricognizione per valutare quali fossero legittime alla luce delle nuove norme: per una decina di soggetti che gestiscono servizi pubblici locali o hanno fini istituzionali e che sono AFC, AMIAT, Farmacie Comunali Torino, GTT, SMAT, TRM, 5T, Finanziaria Comune di Torino (FCT), Finanziaria Sviluppo Utilities (FSU) e Finpiemonte, il Consiglio Comunale aveva disposto già il 29 giugno del 2009 il mantenimento delle quote, in applicazione della finanziaria 2008.

Con la delibera odierna, riconoscendone le finalità istituzionali, di promozione di attività economiche o di tutela del territorio, si mantengono le partecipazioni in SORIS, SAGAT, Borgo Dora, Ceipiemonte, CSEA, Environment Park, Garibaldi, Icarus, CAAT, I3P, 2I3T, Virtual Reality & Multimedia Park, IPLA, Pracatinat, Cartolarizzazione Città di Torino ed Infratrasporti.To: per AAM, in liquidazione perché le sue funzioni sono assorbite da SMAT, si manterrà la partecipazione fino a liquidazione avvenuta.

La Finanziaria Comune di Torino è stata autorizzata a cedere la sua partecipazione nella SITAF ed avvierà la cessione della Centrale del Latte, e con la delibera si è preso atto della liquidazione di EXPO 2000, della cessione di CSP e della quota in Tecnocamere e si sono avviate le dismissioni delle quote di Celpi e di ATM, società alessandrina. La stessa FCT assorbirà le quote di Agenzia di Pollenzo, Finpiemonte Partecipazioni, Banca Popolare Etica, Autostrada Torino/Savona, Autostrada Alberga/Garessio/Ceva, società che hanno elementi di interesse sia per quanto riguarda la gestione dei tratti autostradali a fini turistici che dal punto di vista culturale, etico e di utilità sociale ma che non hanno le caratteristiche previste dalla legge: le partecipazioni saranno quindi dismesse dal Comune a favore della finanziaria.

Partecipazioni derivanti da enti disciolti e da lasciti verranno mantenute perché sono sottoposte al vincolo di destinazione e non sono contemplate dalle norme attuate con la delibera. Nelle prossime settimane la discussione in Consiglio Comunale. (e.v.)

Torino, 14 Dicembre 2010


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