Anche i cittadini diversamente abili potranno dilettarsi nella pesca lungo il fiume Po. L’attività, che alcuni considerano un semplice passatempo e altri un vero e proprio sport, ha numerosi benefici per chi la pratica: favorisce l’ossigenazione, la concentrazione e rilassa la mente. La Giunta comunale ha approvato oggi il progetto preliminare di un intervento per migliorare l’accessibilità del fiume Po ai portatori di handicap. Inizialmente era stata individuata un’area ricompresa fra il Ponte Regina Margherita e la passerella di piazza Chiaves, ma l’indisponibilità della sponda ha fatto propendere per una nuova localizzazione: tra l’inizio di viale Thaon di Revel e il ponte Babis sul lato sinistro del fiume, all’interno della fascia di parco urbano posta di fronte alla zona degli ospedali. Il progetto prevede la realizzazione di 3 passerelle in legno, per consentire l’accesso alla sponda e l’attività di pesca sportiva ai diversamente abili. Le passerelle saranno raccordate alla viabilità ciclopedonale esistente. La spesa prevista per i lavori è di 119mila 400 euro; la Provincia di Torino parteciperà con un contributo di 70mila euro.
Torino, 14 Dicembre 2010