Il presidente del Consiglio comunale Beppe Castronovo ha ricevuto oggi da Raphael Rossi una petizione popolare sulla vicenda AMIAT.
La petizione, intitolata “Non lasciamo soli gli onesti” e raccolta attraverso adesioni on line dal giornale "Il fatto quotidiano", è stata sottoscritta da 44.554 cittadini, di cui circa 5000 torinesi.
Infatti il prossimo 13 dicembre inizierà a Torino il processo per corruzione contro l’ex presidente dell’AMIAT Giordano.
La petizione chiede al Comune di Torino: 1) che si costituisca parte civile nel processo; 2)che ne sostenga le spese legali; 3) che ringrazi pubblicamente Raphael Rossi, già rappresentante del Comune di Torino nel Consiglio di amministrazione AMIAT.
La vicenda è diventata ampiamente conosciuta dopo l’intervista allo stesso Rossi nel corso della recente trasmissione di RAI 3 “Report”, a cura di Milena Gabanelli.
Peraltro, lo scorso 29 novembre il Consiglio comunale aveva approvato all’unanimità una mozione, con la quale cui si impegnava la Giunta ad intervenire presso l’AMIAT affinché si costituisca parte civile nei confronti di tutti gli imputati e a promuovere la costituzione di parte civile della Città come segno tangibile a seguito delle indicazioni espresse dall’ANCI per il rafforzamento della legalità.
Nella stessa mozione si ringraziava l'ex vicepresidente dell'AMIAT Rossi per aver permesso l'emersione del tentativo di corruzione e impedito lo sperpero di denaro pubblico. “Siamo lieti – ha sottolineato il presidente Castronovo - che il punto di vista del Consiglio comunale sia condiviso da tanti cittadini”.
Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 7 Dicembre 2010