È vicina la riapertura del tratto spondale di Lungo Po Antonelli, da diverse settimane chiuso alla pubblica frequentazione a causa delle condizioni della boscaglia presente: a partire dal 6 dicembre 2010, infatti, compatibilmente con le condizioni climatiche e le necessità tecniche dell’intervento, inizieranno dei lavori di messa in sicurezza dell’area, che si protrarranno fino a fine anno.
Il tratto della riva sinistra del fiume Po compreso tra i ponti Regina Margherita e Sassi è caratterizzato da un filare di alberi posto in corrispondenza della pista ciclopedonale e da una sponda, con diversi gradi di pendenza e dove è frequente vedere all’opera appassionati di pesca, sulla quale sono presenti molte piante sparse.
Il Settore Gestione Verde della Città di Torino, nell’ambito dei suoi monitoraggi ha analizzato gli alberi presenti sulla pista ciclopedonale eseguendo nel tempo lavori di potatura o abbattimento, a seconda delle varie situazioni. Tuttavia, i sopralluoghi tecnici sulla parte più in basso, che scende fino al fiume, avevano evidenziato un potenziale grave pericolo per persone o cose derivante dalla caduta o dallo schianto di rami, branche o interi alberi.
In conseguenza di ciò e a tutela di tutti i frequentatori (pescatori, ma anche cittadini in gita, turisti, ecc. …) è stata emessa un’ordinanza sindacale attraverso la quale si è vietato l’accesso all’area, anche in considerazione del fatto che l’intervento di risanamento risultava complesso e comportava il reperimento di risorse economiche straordinarie e i necessari tempi tecnici.
Ora avranno inizio i lavori di messa in sicurezza della sponda con l’abbattimento delle piante presenti che, avendo una stabilità molto precaria, oltre a rendere pericolosa la frequentazione, rischiano, nel corso delle frequenti piene, di cadere in acqua creando così anche difficoltà al naturale deflusso del fiume.
Torino, 3 Dicembre 2010