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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2010


NUOVE INTITOLAZIONI TOPONOMASTICHE

Si chiamerà “Piazzetta mons. Pompeo Borghezio" l’area pedonale di via Mazzini di fronte il sagrato della Parrocchia di San Massimo e compresa tra via San Massimo e via Provana. Questa è la decisione presa oggi dalla Giunta comunale, su proposta dell’Assessore alla Toponomastica, Giovanni Maria Ferraris. “Monsignor Borghezio è stato parroco di San Massimo – sottolinea l’Assessore – dal 1925 al 1959, in un periodo molto delicato per la Nazione afflitta dal periodo fascista e dalla Seconda Guerra mondiale. E’ stato un volto della Chiesa, spesso trascurato, dall’alto profilo umano, civile e religioso. Ricordo che è stato, durante il periodo del secondo conflitto mondiale, attivamente impegnato nella Resistenza correndo anche grandi rischi personali, ricoprendo il ruolo di Cappellano militare e guadagnandosi una decorazione al Valor militare”.
La Giunta ha anche deciso di apporre una targa commemorativa a ricordo dell’artista "Mario Molinari" sulla facciata dello stabile in via Saluzzo n. 56 dove abitava e lavorava. Nato a Coazze nel 1930 e morto a Torino il 27 novembre 2000, è stato allievo di Raffaele Pontecorvo iniziando la propria carriera artistica di scultore esponendo alla Galleria Gian Ferrari di Milano e alla Wolford Gallery di New York. E’ uno dei fondatori del gruppo surrealista Surfanta (corrente artistica formata da un gruppo di torinesi). “E’ stato un pioniere di Luci d’Artista, uomo eclettico e dalle multiedriche espressioni – prosegue Ferraris - che ho avuto modo di apprezzare direttamente conoscendolo quando ero ancora studente universitario”. Nella sua ricerca artistica è rilevante la costante metamorfosi nei materiali, nella forma e nel pensiero. Alcune delle sue opere monumentali permanenti, fra le quali “Il Totem della Pace”, sono esposte in numerosi luoghi come la Chiesa del Frais (Chiomonte), Piazza Garambois (Oulx), porto di Brugge (Belgio), Ospedale Mauriziano, Parco d’Abruzzo, Parco del Cilento, Parco del Vesuvio.
Inoltre, la Giunta ha deliberato di intitolare il giardino di via Forlì angolo via Terni a “Carmelo Gamuzza" e di variare il luogo dedicato a Erminio Macario. Nel 2002 la Commissione Comunale di Toponomastica intitolò il tratto stradale tra via Gian Francesco Bellezia con via San Domenico “Piazzetta Erminio Macario”. Questo sedime è stato in seguito oggetto di riqualificazione con sistemazione a giardino ma recintato con una cancellata in ferro divenuto pertinenza di un residence universitario prospiciente e di conseguenza non idoneo all’intitolazione. La Commissione Comunale di Toponomastica nell’ottobre di quest’anno ha nuovamente approvato un’altra variazione di sedime. Il nuovo sito si trova nel tratto di Corso Sebastopoli compreso tra Corso Galileo Ferraris e Corso Giovanni Agnelli di fronte ai due complessi sportivi (Palasport Olimpico e lo Stadio Olimpico). Questa decisione è giustificata dal fatto che la nuova zona individuata è molto frequentata per i numerosi eventi che si svolgono ed è in prossimità del Teatro Ragazzi.
Infine, sono state approvate una serie di delibere di intitolazione che interesseranno alcune scuole d’infanzia e un asilo nido. Nello specifico la scuola d'infanzia sita in via Brissogne n. 36 si chiamerà "Aquilone", quella di via Monte Cristallo 9 prenderà il nome della stessa via e quella in via Vincenzo Gioberti n. 33 si chiamerà di "Millecolori". “Il giardino delle fiabe” invece è il nome scelto per l’edificio che ospita l’asilo nido di via Cesare Balbo 9.
Tutte queste nuove denominazioni toponomastiche, approvate oggi dalla Giunta comunale, hanno avuto il parere favorevole dell’apposita Commissione consiliare.

mc

Torino, 30 Novembre 2010


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