Nel mese di Novembre 2010, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 133,6 INVARIATO rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,4% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Novembre 2009
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,3%): Prosegue il trend positivo del capitolo, per effetto degli aumenti rilevati nelle categorie del latte, formaggi e uova (+0,7%), degli ortaggi (+0,5%), dei pesci e prodotti ittici (+0,4%), delle carni (+0,3%), degli oli e grassi (+0,3%), dello zucchero, confetture, cioccolata e dolciumi (+0,3%), degli altri prodotti alimentari (+0,3%), del pane e cereali (+0,2%) e del caffè, the e cacao (+0,2%). In calo si segnala la categoria della frutta (-0,5%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): Le variazioni registrate nelle categorie dei vini (+0,4%) e delle birre (+0,4%) hanno determinato il segno positivo del capitolo.
Abbigliamento e calzature (INVARIATO): Nonostante la lieve diminuzione rilevata nella categoria degli altri articoli di abbigliamento (-0,6%), il capitolo rimane invariato.
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (-0,2%): Continua il segno negativo del capitolo a seguito della notevole diminuzione riscontrata nella categoria delle spese condominiali (-3,9%). In aumento troviamo le categorie dei combustibili liquidi (+0,8%), dei combustibili solidi (+0,8%), dei servizi di riparazione e manutenzione della casa (+0,5%), dei prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,2%) e degli affitti reali (+0,1%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,2%): L’andamento positivo del capitolo è determinato dagli aumenti rilevati nelle categorie degli articoli tessili per la casa (+0,8%), della riparazione di mobili, arredamenti e rivestimenti per pavimenti (+0,5%), dei beni non durevoli per la casa (+0,4%), dei mobili ed altri articoli di arredamento (+0,3%) e della cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+0,1%). In diminuzione si segnalano le categorie degli utensili e attrezzature per il giardino (-1,3%) e degli strumenti ed attrezzi per la casa (-0,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,5%): Cambio di segno per il capitolo per effetto delle notevoli variazioni negative registrate per le categorie delle analisi cliniche e accertamenti diagnostici (-4,3%) e dei servizi medici (-1,5%). In aumento vengono segnalate le categorie degli altri prodotti farmaceutici (+1,0%) e degli apparecchi e materiale sanitario (+0,2%).
Trasporti (-0,3%): Viene confermato il segno negativo del capitolo a seguito delle notevoli diminuzioni rilevate nelle categorie dei trasporti aerei (-11,8%) e dei trasporti marittimi (-6,7%), a rilevazione centralizzata ISTAT, e delle manutenzioni e riparazioni mezzi di trasporto (-0,2%). Si segnalano inoltre gli aumenti nelle categorie dei carburanti e lubrificanti (+1,4%), dell’acquisto biciclette (+1,3%), dell’acquisto pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto (+0,4%), dell’acquisto automobile (+0,2%), dei trasporti stradali (+0,2%), dell’acquisto motocicli e ciclomotori (+0,1%): quest’ultime rilevate direttamente dall’Istituto Nazionale di Statistica.
Comunicazioni (+1,0%): L’aumento riscontrato nella categoria delle apparecchiature e materiale telefonico (+4,9%) ha trasformato in positivo il segno del capitolo totalmente rilevato dall’ISTAT.
Ricreazione, spettacolo e cultura (INVARIATO): Il capitolo rimane invariato nonostante le numerose variazioni positive rilevate nelle categorie dei supporti per registrazione suoni ed immagini (+1,3%), dei giornali e periodici (+1,3%) degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+1,2%), degli articoli sportivi (+1,0%), dei libri (+0,3%), degli articoli di cartoleria (+0,2%) e dei giochi e giocattoli (+0,1%). In calo troviamo le categorie dei pacchetti vacanza tutto compreso (-2,4%), a rilevazione centralizzata ISTAT, dei fiori e piante (-1,3%), degli apparecchi fotografici e cinematografici (-1,0%), degli altri beni durevoli per ricreazione e cultura (-0,6%), dei servizi ricreativi e culturali (-0,5%), degli apparecchi di ricezione registrazione e riproduzione (-0,2%) e della riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (-0,2%).
Istruzione (INVARIATO): Nel presente capitolo non si riscontrano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,1%): A seguito dell’aumento rilevato nella categoria dei ristoranti, bar e simili (+0,2%) il capitolo diventa positivo. In leggera diminuzione troviamo la categoria degli alberghi ed altri servizi di alloggio (-0,1%).
Altri beni e servizi (+0,1%): La stessa percentuale del mese precedente viene confermata per effetto delle variazioni positive riscontrate nelle categorie degli apparecchi elettrici per la cura della persona (+1,3%), dell’oreficeria ed orologeria (+1,1%), dei servizi per l’igiene personale (+0,4%) e delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,2%). In calo la categoria degli altri effetti personali (-0,1%).
Significative variazioni annuali nei vari capitoli di spesa:
Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+4,9%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: combustibili solidi (+13,6%), combustibili liquidi (+9,0%), acqua potabile (+6,9%), tariffa rifiuti solidi (+5,0%), prodotti per la riparazione e manutenzione della casa (+4,6%), energia elettrica (-6,9%).
Servizi sanitari e spese per la salute: analisi cliniche e accertamenti diagnostici (+7,8%).
Trasporti: trasporti ferroviari (+9,4%), carburanti e lubrificanti (+8,2%), servizi di trasloco (+7,5%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto (+5,6%), trasporti aerei (-10,5%).
Comunicazioni: apparecchiature e materiale telefonico (-5,2%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: giochi e giocattoli (+10,1%), supporti per registrazione suoni e immagini (-4,6%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (-7,4%), apparecchi fotografici e cinematografici (-12,1%).
Istruzione: istruzione secondaria (+12,3%).
Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+18,8%), spese per il culto (+5,4%), assicurazioni sugli infortuni (+4,8%), fotocopie, inserzioni (+4,4%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(p.v.)
Torino, 30 Novembre 2010