Il prossimo 13 dicembre, è fissata l’udienza per i fattti avvenuti in Amiat, per i quali risultano imputati, tra gli altri, e a vario titolo, l’ex presidente Giordano e il direttore degli acquisti Amiat, per il reato di corruzione, turbativa d’asta, in relazione all’acquisto di un macchinario del valore di 4,2 milioni di Euro.
La mozione, approvata all’unanimità 29/29 dal Consiglio comunale (primo firmatario Giuseppe Castronovo), sottolinea che il Consiglio nazionale Anci, ha approvato un documento nel quale si invitano i Comuni a costituirsi parte civile, nei procedimenti contro le attività criminose e quelli relativi ai reati contro la Pubblica amministrazione.
L’Amiat, descrive ancora la mozione, ha già dato mandato ai propri legali di procedere alla costituzione di parte civile.
I firmatari impegnano l’amministrazione che, anche il Comune, si costituisca parte civile, per avviare una strategia per il futuro, che rafforzi sempre più la legalità.
(tdn) - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 29 Novembre 2010