Il Presepe di Emanuele Luzzati, dopo essere stato allestito lo scorso anno a Roma, ritorna dal 4 dicembre, a Torino, in piazza Castello.
Il Teatro Regio, nello spirito di collaborazione con la Città, ospiterà per la prima volta le sagome dipinte su legno, negli spazi - interni ed esterni - dell’ente lirico.
Su idea del direttore degli allestimenti scenici, Saverio Santoliquido, lo storico edificio quest’anno verrà quindi trasformato in un grande calendario dell’Avvento.
La Sacra Famiglia, collocata sopra gli ingressi principali del teatro, sarà visibile dalle vetrate. Alcune delle figure, i santi della tradizione natalizia mescolati ai personaggi delle fiabe, potranno essere ammirate nell’Atrio Tamagno e sotto i portici di Piazza Castello.
Gli angeli e altri personaggi avranno, invece, per questa edizione, una sistemazione speciale: non potendo posizionarli all’interno della struttura ellittica che da sempre ha accolto il grande gruppo, si è pensato di collocarli sui balconi della facciata juvarriana, rendendo così vivo l’intero edificio.
Una scenografia originale che reinterpreta, in chiave nuova, il progetto di Luzzati - ideato nel 1997 per la Città – e regala da sempre gioia a grandi e piccini.
L’inaugurazione si terrà sabato 4 dicembre, nella Galleria Tamagno del teatro, alle ore 19, alla presenza di Fiorenzo Alfieri, assessore alla cultura della Città e di Walter Vergnano sovrintendente del Teatro Regio.
La stessa sera, alle ore 20, andrà in scena la prima del balletto Cenerentola di Sergej Prokof’ev, nella versione del coreografo Jean-Christophe Maillot con Les Ballets de Monte-Carlo.
Emanuele Luzzati (Genova 1921 - 2007)
Diplomato all'Ecole des Beaux Arts di Losanna, ha collaborato con registi, architetti, artisti e scrittori di fama internazionale. Insieme a Franco Enriquez, Glauco Mauri e Valeria Moriconi da vita nel 1961 alla Compagnia dei Quattro. Nel 1975 è fondatore, con Aldo Trionfo e Tonino Conte, del Teatro della Tosse; autore di film di animazione con Giulio Gianini, otterrà due nomination all'Oscar. Luzzati è interprete di una cultura figurativa abile e colta, capace di usare con maestria ogni sorta di materiale: dalla terracotta allo smalto, dall'intreccio di lane per arazzi all'incisione su supporti diversi, ai collage di carte e tessuti composti per costruire bozzetti di scene, di costumi, di allestimenti navali. La ricchezza del suo mondo fantastico, l'immediatezza ed espressività del suo stile personalissimo ne hanno fatto uno degli artisti più amati ed ammirati nel nostro tempo.
LC
Torino, 26 Novembre 2010