La Giunta, questa mattina, con la proposta di adozione della variante 233 al Consiglio comunale, ha presentato il riordino di destinazioni d'uso previste dal Piano Regolatore per l’area delimitata a nord da strada Castello di Mirafiori e a ovest da corso Unione Sovietica,e che si affaccia idealmente sul Torrente Sangone tramite il Parco Piemonte.
Le caratteristiche del sito e la necessità di provvedere alla rivalutazione del Parco (un’area di 131mila mq. poco frequentata per via della posizione decentrata rispetto al contesto urbano) trovano corrispondenza con l’esigenza di accogliere una struttura ricettiva all’aperto.
Infatti il campeggio di Villa Rey, sito in collina e lontano da ogni connessione autostradale, risulta non più rispondente agli standard funzionali richiesti dalla normativa vigente, che per le strutture ricettive prevede un’offerta di servizi multifunzionali per l’intrattenimento sportivo e ludico degli ospiti, fruibili anche dai residenti. Pertanto la scelta di collocare il nuovo campeggio ‘Sangone’ in corso Unione Sovietica all’altezza di strada Castello di Mirafiori – scelta condivisa da un Protocollo d’intesa siglato nel 2009 con Regione, Provincia, alcuni Comuni limitrofi e Ente gestore del Parco fluviale del Po – è stata ritenuta adeguata alle esigenze turistico-ricettive di Torino, e funzionale alla fruizione paesaggistica del torrente Sangone e alla valorizzazione turistica della vicina residenza sabauda di Stupinigi.
Il nuovo campeggio pubblico sarà di livello internazionale, in grado di garantire le migliori dotazioni funzionali (in progetto un mercatino “km. zero” a servizio dei clienti e dei cittadini; attività e spazi espositivi). Sarà attrezzato per l’intrattenimento ludico-sportivo; collocato in posizione strategica rispetto al sistema autostradale e collegato al centro città tramite la rete del trasporto pubblico.
L’area pianeggiante, confinante con il Parco Piemonte, verrebbe destinata alla realizzazione delle piazzole di sosta, mentre l’edificato esistente sarà riutilizzato. In questo contesto, la cascina Piemonte, riqualificata e messa in sicurezza, potrebbe costituire un punto ristoro nel Parco, e ospitare attività ludico/sportive o didattiche collegate all’acqua, come ad esempio la canoa, vista la vicinanza con il Torrente Sangone. (ra)
Torino, 23 Novembre 2010