MARISELA ORTIZ RACCONTA IL DRAMMA DELLA METROPOLI MESSICANA
La psicologa Marisela Ortiz Rivera, attivista per i diritti umani in Messico e cittadina onoraria di Torino dal 2008, è stata ricevuta a Palazzo Civico dal presidente del Consiglio comunale, Beppe Castronovo e dall'assessore Marta Levi.
La signora Ortiz ha spiegato come la situazione a Ciudad Juarez, metropoli al confine con gli Stati Uniti, sia ulteriormente degenerata in una spirale di violenza e omicidi, una guerra quotidiana e strisciante che soffoca la vita civile e l’economia. “ Negozi e scuole chiudono, mentre il governo federale del presidente Calderòn – ha sottolineato – appare incapace di interventi decisivi nei confronti delle bande di narcotrafficanti, che restano impunite. La città è praticamente militarizzata, ma questo sembra creare problemi solo alla cittadinanza e non alla criminalità. In nome di una pretestuosa ‘sovranità nazionale’ - ha concluso la psicologa messicana - non esiste nessuna azione coordinata tra Messico e USA, anche se il problema riguarda un’area di confine particolarmente sensibile”.
Ai sanguinosi scontri di strada e agli omicidi legati alla criminalità organizzata – che sembra avere collegamenti con la ‘ndrangheta calabrese, è stato spiegato nel corso del colloquio – alla tragedia di Ciudad Juarez si aggiunge il fenomeno del femminicidio, che ha visto sinora più di 600 donne sequestrate e uccise, altrettante scomparse nel nulla.
E’ particolarmente su questo terreno che si muove l’organizzazione “Nuestra Hijas de Regresso a Casa” (Le nostre figlie tornino a casa), della quale Marisela Ortiz è una delle principali animatrici. Il sito www.mirajuarez.org, gestito da associazioni di solidarietà, offre molte informazioni in merito.
Durante l’incontro con l’attivista messicana, accompagnata da rappresentanti di Amnesty International e dell’Associazione SUR, il presidente Castronovo e l’assessore Levi hanno ribadito l’impegno di Torino per tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sul dramma di Ciudad Juarez.
In questo senso, il presidente Castronovo e l'assessore Levi hanno concordato con il sindaco Chiamparino l'avvio di una collaborazione con città quali Firenze, Genova, Bologna e Ferrara, che hanno a loro volta conferito onorificenze a Marisela Ortiz ed espresso solidarietà con le donne e la popolazione intera della città messicana
Alle ore 18 di domani, martedì 23 novembre, Marisela Ortiz incontrerà i cittadini a Palazzo Civico (Sala delle Colonne), in collaborazione con Amnesty International, SUR, Casa delle Donne, Libera, Acmos e altre associazioni, con il Patrocinio della Città di Torino.
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 22 Novembre 2010