Controllare sempre la data di scadenza di un prodotto prima di procedere all’acquisto: un’azione semplice e a costo zero che può contribuire a diminuire la quantità di immondizia che finisce nei cassonetti, e poi in discarica. Sono comportamenti e abitudini consapevoli e responsabili quelli che la Città di Torino intende promuovere aderendo alla seconda edizione della ‘Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti’ in programma dal 20 al 28 novembre 2010.
“Il nostro contributo per un mondo più pulito dipende anche da come facciamo la spesa. Le iniziative di sensibilizzazione per la settimana europea di riduzione dei rifiuti – spiega l’assessore Roberto Tricarico – puntano a promuovere comportamenti ‘virtuosi’ e scelte d’acquisto oculate, che possono influenzare le catene produttive e distributive diminuendo il volume e la quantità dei rifiuti. Un calo a cui contribuisce, a Torino, il progressivo ampliamento del servizio di raccolta ‘Porta a Porta’: l’adozione della raccolta a domicilio fa sì che il totale dei rifiuti conferiti in discarica diminuisca e cresca il loro reinserimento nel ciclo produttivo. Ma non basta differenziare: la riduzione dei rifiuti ha inizio a partire dai nostri consumi, dagli oggetti che acquistiamo, dalla spesa alimentare oculata e con meno imballaggi”.
Lo slogan che tiene a battesimo la ‘Fiera delle buone pratiche in Città’ - una delle due iniziative promosse dalla Città di Torino che si svolgerà domenica 21 in piazza Madama Cristina – è proprio ‘Mi rifiuto!’ a sottolineare che si tratta di un impegno che riguarda tutti. Per tutto il giorno, dalle 9 alle 19, laboratori, animazione, mercatini e giochi con cui sarà possibile convincersi che sono sufficienti pochi e semplici gesti tutti i giorni - utilizzare gli oggetti di uso quotidiano il più a lungo possibile, o valorizzare i materiali di scarto attraverso la raccolta differenziata, in modo da reinserirli nei cicli produttivi - per modificare comportamenti sbagliati, e diminuire così la produzione di immondizia.
Come passare però dalle belle teorie alle buone pratiche? Bevendo, ad esempio, l’acqua del rubinetto in alternativa a quella minerale delle bottiglie di plastica, come Smat inviterà a fare nel suo ‘Bar dell’acqua’, allestito per tutto il giorno in piazza Madama Cristina. Oppure, consegnando presso l’officina mobile ‘Tribù’ (della cooperativa sociale ‘Triciclo’), parti di bicicletta che altrimenti verrebbero buttate via: torneranno a correre lungo le strade. Chi ha un vecchio jeans, o un altro capo d’abbigliamento che non indossa più, potrà vederselo trasformare in una borsa dalle sarte della Cooperativa Papili. In piazza Madama Cristina ci saranno anche spazi dedicati ai detersivi alla spina - un buon modo per ridurre sensibilmente la produzione di rifiuti da imballaggi di plastica – e, presso lo stand della Coldiretti, un distributore per la vendita del latte crudo. Le buone pratiche riguarderanno anche il riciclaggio creativo, presentato da ‘Remida’, il compostaggio, e la sostenibilità ambientale (di cui si occuperanno i ricercatori di Ecologos). I ‘Giovani per Torino’ collaboreranno e daranno sostegno volontario alle varie azioni in tutti i settori della piazza per il buon esito dell’iniziativa.
Un gazebo speciale sarà quello allestito di concerto da Amiat e Città di Torino, che propongono ‘Chi mi ha ridotto a così’, una campagna di sensibilizzazione itinerante. Tra giovedì 25 e sabato 27 novembre si sposterà in alcuni mercati torinesi (corso Palestro, corso Racconigi e piazza Borgo Dora), dove verranno distribuiti materiali e cartoline colorate con messaggi per promuovere la riduzione dei rifiuti. Attività interattive, quali indovinare il peso di un sacco di rifiuti, o fare l’eco chek-up della spesa appena fatta, consentiranno ai partecipanti di aggiudicarsi buoni sconto del valore di 4 euro, da utilizzare per l’acquisto di detersivi alla spina.
“Le politiche pubbliche – conclude l’assessore all’Ambiente del Comune di Torino – possono fare molto, ma ciò che può fare la differenza è il comportamento consapevole di tutti i cittadini. A noi il compito di promuoverlo, anche attraverso le utili iniziative della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”.
Torino, 19 Novembre 2010