Entro il 31 dicembre 2010 tutti gli ambulanti dovranno depositare la documentazione sulla verifica della regolarità fiscale e previdenziale sia per gli ambulanti che hanno un posto fisso, sia per quelli itineranti, quale requisito fondamentale per poter continuare l’attività commerciale: certificazione della regolarità contributiva rilasciato dall’INPS o dall’INAIL, attestazione dell’avvenuta presentazione della dichiarazione dei redditi, visura camerale aggiornata – certifica che l’operatore è regolarmente iscritto al registro delle imprese -.
Poiché sui mercati torinesi sono presenti ottomila ambulanti e operatori agricoli, l’Amministrazione comunale, per facilitare la procedura, ha coinvolto le associazioni di categoria, che si sostituiranno agli uffici comunali per la raccolta dei documenti e il rilascio di una ricevuta, che dovrà essere allegata alla licenza a partire dal prossimo anno.
Stesso iter è previsto anche per gli operatori “spuntisti”, la cui assegnazione dei posteggi liberi è subordinata alla verifica della regolarità fiscale e previdenziale. L’assessorato al Commercio comunicherà a breve l’elenco delle associazione che hanno aderito all’iniziativa e alle quali gli operatori commerciali dovranno consegnare i documenti richiesti.
Per coloro che non presentano la documentazione o non sono in regola è prevista la sospensione della licenza fino a 180 giorni o la revoca della stessa se, dopo tale periodo, la situazione non viene sanata.
Dal 2011 sono previsti controlli a campione, che saranno effettuati dalla divisione Commercio e dalla Polizia Municipale; successivamente la verifica sarà estesa a tutti gli operatori.
Il Comune di Torino, in applicazione delle norma regionale votata nel luglio scorso (mecc. 20-380), ha approvato una delibera che stabilisce le prime linee generali e lo schema di convenzione con le associazioni di categoria. (ma.co.)
Torino, 17 Novembre 2010