Il Bando per la formazione della graduatoria per l’assegnazione di alloggi di Edilizia residenziale pubblica, emesso dalla Città di Torino, viene posticipato al 2011, in attesa delle definizione della normativa del settore da parte della Regione Piemonte. La Città, infatti, avrebbe dovuto pubblicare il bando entro il 2010 secondo la legge regionale 46 del 1995, che ancora in parte disciplina la materia pur essendo formalmente abrogata, ma la nuova legge n.3 del 5 marzo 2010 non è ancora completamente entrata in vigore in attesa dell’approvazione dei regolamenti attuativi, la cui adozione, pur prevista entro 120 giorni, non è ancora stata effettuata. Si è creato quindi un corto circuito normativo che solo l’entrata in vigore dei nuovi regolamenti potrà risolvere: le due leggi costituiscono, infatti, un unicum per la disciplina dell’edilizia sociale, che un’ulteriore legge, la 14/2010, ha cercato di districare pur lasciando ancora molti dubbi, visto che la legge n. 3 senza l’approvazione dei regolamenti risulta in gran parte inapplicabile. Infatti, ci potrebbero essere persone che posseggono i requisiti previsti dalla vecchia legge e non quelli previsti dalla nuova e viceversa.
La nuova normativa porterà alcune importanti novità, tra le quali l’estensione della durata della graduatoria a quattro anni rispetto ai tre precedenti, la possibilità di aggiornarla tra un bando e il successivo (norma che l’Amministrazione comunale ha sempre auspicato) e l’applicazione della durata minima di residenza a Torino di tre anni - estendibile a discrezione dei Comuni fino a cinque anni - necessaria per potervi accedere. La Città preferisce a questo punto attendere la conclusione dell’iter dei regolamenti attuativi; appena essi entreranno in vigore, gli uffici dell’assessorato alle Politiche per la Casa emetteranno il bando sulla base delle nuove norme.
(mm)
Torino, 16 Novembre 2010