Su proposta dell’Assessore ai Servizi Civici, Michele Dell’Utri, è stata approvata dalla Giunta comunale la delibera che autorizza l’utilizzo del Teatro Carignano quale sede per i matrimoni civili (delib. n. 61/014).
La prima data disponibile per la celebrazione, sul palco del teatro, si svolgerà in un giorno molto particolare: il 14 febbraio. Dal San Valentino 2010, infatti, ci si potrà unire in matrimonio, con rito civile, nei pomeriggi del sabato e nelle mattine della domenica.
L’iniziativa, promossa dalla Città di Torino e dalla Fondazione Teatro Stabile, va ad arricchire la già ricca offerta dei matrimoni nelle sedi auliche della Città di Torino, che comprende Palazzo Madama, Mole Antonelliana e Sala dei Marmi di Palazzo Civico.
L’intento è quello di consentire a ciascuno di legare un momento fondamentale della propria vita, come il matrimonio, ai luoghi simbolo della Città.
“L’affezione dei cittadini torinesi nei confronti del Teatro Carignano è indiscussa, esso rappresenta un luogo fonte d’emozione per chiunque abbia visto uno spettacolo, partecipato ad un incontro, o che ne abbia anche solo varcato la soglia – sottolinea Michele Dell’Utri. Il matrimonio è un momento di rara bellezza, per il proprio significato e per la cura nello svolgimento del rito. In questo senso il matrimonio è arte”.
Con la delibera approvata oggi anche il Teatro Carignano, dopo Palazzo Madama e la Mole Antonelliana, acquisisce lo status di Casa Comunale, ai sensi dell’art. 106 del Codice Civile.
Il concorso nelle spese per la celebrazione del matrimonio civile, da parte dei cittadini richiedenti, è di 2.000 €.
Al Carignano gli sposi che lo desiderino potranno far seguire alla cerimonia nuziale anche un rinfresco, che verrà ospitato nella Sala delle Colonne, uno dei fiori all’occhiello del recente restauro.
Info: 0114437836 – 0114437837
www.comune.torino.it/matrimoni
MC
Torino, 12 Gennaio 2010