Trasformazioni in vista per gli immobili e le aree di strada delle Cacce e strada Castello di Mirafiori.
Il Consiglio comunale ha infatti approvato oggi, con 29 voti favorevoli e 4 consiglieri contrari, la variante al Piano Regolatore n. 176, che prevede interventi di riqualificazione nell’area sud di Torino.
Il provvedimento riguarda due immobili adiacenti, uno di proprietà privata con accesso da strada delle Cacce e l'altro di proprietà comunale, sito in strada Castello di Mirafiori.
L'edificio di strada delle Cacce, sede dell'ex stabilimento Tecumseh Europa, è composto da fabbricati a destinazione industriale con annessi uffici e servizi (per una superficie coperta di mq. 21.230 e un'area recintata di mq. 38.880). Il complesso industriale, privo di fabbricati con valenza storica, ormai dismesso dall'attività manifatturiera e in stato di degrado, verrà riconvertito per usi residenziali e commerciali.
La trasformazione consentirà anche una migliore accessibilità al Parco Colonnetti e al complesso storico-architettonico della Bela Rosin, anche tramite la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale pubblico raccordato con il sistema già esistente.
Per razionalizzare e valorizzare il proprio patrimonio immobiliare, in strada Castello di Mirafiori la Città di Torino, in adiacenza all’area di cui sopra, creerà la Zona Urbana di Trasformazione Ambito 16.32 per un totale di mq. 32.260 di superficie (che andrà a integrare il Parco Colonnetti), la cui capacità edificatoria sarà poi realizzata sull’area industriale dismessa. L’intera area, ritenuta non più necessaria per le finalità logistiche e istituzionali, sarà poi cartolarizzata.
Insieme alla delibera, è stata approvata una mozione (primo firmatario: Enzo Lavolta) che impegna Sindaco e Giunta comunale a fare in modo che la società Sviluppo Industriale srl, e quanti insedieranno attività nell’area, a mantenere l’occupazione pre-esistente. Ai lavoratori verranno inoltre messi a disposizione i servizi del Centro Lavoro di via Carlo del Prete.
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 15 Novembre 2010