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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2010


“FARE GLI ITALIANI” E IL “PADIGLIONE ITALIA” PER CELEBRARE I 150 ANNI DELL’UNITA’

Aggiornamenti nella Commissione speciale Torino 2011 di oggi, presieduta da Giulio Cesare Rattazzi, per gli eventi in programma per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Sono intervenuti in Commissione i professori Walter Barbèris e Giovanni De Luna, che si occupano della mostra “Fare gli italiani” presso le OGR, e Rolando Picchioni, presidente del Salone internazionale del Libro.

La mostra “Fare gli italiani”, per la quale, ha annunciato De Luna, si attendono 6 milioni di visitatori, è quasi ultimata per quanto riguarda i contenuti.

L’allestimento – ha spiegato Barbèris – si svilupperà in due direzioni. Da una parte, su una pannellatura trasparente lunga 200 metri e alta 2 metri, ci sarà un’esposizione cronologica della storia d’Italia dal 1820 al 2011, integrata da fotografie, immagini, video e oggetti evocativi. Dall’altra, ci saranno 13 aree tematiche per approfondire gli argomenti che più hanno contributo al valore dell’unità italiana: le infrastrutture e i trasporti, la scuola, la Chiesa, la prima e la seconda guerra mondiale, il mondo contadino, l’industria, i mezzi di comunicazione di massa, i partiti, e altro ancora.

E’ quindi intervenuto il presidente Picchioni, che ha annunciato una grande novità per il prossimo Salone internazionale del libro, che si svolgerà dal 12 al 16 maggio 2011. Negli spazi dell’Oval Lingotto verrà allestito il “Padiglione Italia”.

Il Padiglione - ha spiegato Picchioni in Commissione, alla presenza dell’assessore alla Cultura Fiorenzo Alfieri - sarà configurato come un “polittico”, diviso in cinque parti.

Nella prima parte verranno ospitati 150 libri (uno per ogni anno trascorso dall’Unità d’Italia) scelti da un apposito Comitato scientifico. Tra i titoli: Il barone rampante, Il nome della rosa, Cuore, Pinocchio.

La seconda parte sarà dedicata 15 grandi personaggi della letteratura italiana (uno per ogni decennio). Tra questi: Gramsci, Croce, Marinetti, D’Annunzio, Pavese, Pirandello, Pasolini.

La terza parte ospiterà 15 editori (uno per ogni decennio): dalla torinese Utet alla siciliana Sellerio.

La quarta parte verrà dedicata ai fenomeni editoriali (uno per ogni decennio): la nascita delle biblioteche nazionali, il diritto d’autore, i libri per bambini e ragazzi, la narrativa popolare, i gialli, i premi letterari, ecc.

La quinta parte sarà invece proiettata verso le prospettive future della letteratura italiana, ovvero verso il sedicesimo decennio dall’Unità d’Italia. Protagonista sarà la tecnologia: dall’iPad agli e-reader.

Il costo del Padiglione Italia - ha stimato il presidente Picchioni - si aggira sui 700.000 euro, che potrebbero essere recuperati utilizzando i 500.000 euro solitamente utilizzati per Bookstock, in parte da fondi ministeriali, dal Comitato 150 e da uno sponsor privato (un operatore telefonico).

(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 8 Novembre 2010


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