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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2010


ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI MESE DI OTTOBRE

Nel mese di Ottobre 2010, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 133,6 con una variazione del +0,1% rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,7% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Ottobre 2009.
Analisi per capitoli di spesa:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,3%): La stessa percentuale del mese precedente viene confermata a seguito delle variazioni positive rilevate nelle categorie degli ortaggi (+1,4%), del latte, formaggi e uova (+0,6%), degli altri prodotti alimentari (+0,5%), del pane e cereali (+0,3%), delle acque minerali e bevande analcoliche (+0,3%), delle carni (+0,2%) e del caffè, the e cacao (+0,1%). In calo si segnalano le categorie dei pesci e prodotti ittici (-0,6%), degli oli e grassi (-0,6%) e della frutta (-0,3%).

Bevande alcoliche e tabacchi (+1,4%): Prosegue il trend positivo del capitolo, per effetto degli aumenti riscontrati nella categoria dei tabacchi (+2,0%) rilevati direttamente dall’Istituto Nazionale di Statistica. In diminuzione troviamo le categorie dei vini (-0,5%) e dei liquori (-0,1%).
Abbigliamento e calzature (-0,1%): Cambio di segno per il capitolo a seguito delle diminuzioni rilevate nella categoria delle scarpe ed altre calzature (-0,3%). Si segnala, in aumento la categoria degli altri articoli di abbigliamento (+0,3%).

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (-0,1%): Il capitolo diventa negativo per effetto delle diminuzioni riscontrate nelle categorie dell’energia elettrica (-0,5%), degli affitti reali (-0,2%) e del gas (-0,1%). In aumento troviamo le categorie dei combustibili liquidi (+0,8 %) e delle spese condominiali (+0,2%).



Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): Continua il segno positivo del capitolo a causa degli aumenti rilevati nelle categorie degli strumenti ed attrezzi per la casa (+1,7%), della cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+0,5%) e della riparazione di elettrodomestici (+0,2%). In leggera diminuzione si segnalano le categorie degli elettrodomestici (-0,2%), degli articoli tessili per la casa (-0,1%) e dei beni non durevoli per la casa (-0,1%).

Servizi sanitari e spese per la salute (+0,2%): Le variazioni registrate per le categorie dei dentisti (+0,7%), degli apparecchi e materiale sanitario (+0,5%) e degli altri prodotti farmaceutici (+0,2%) hanno determinato il segno positivo del capitolo.

Trasporti (-0,2%): L’andamento negativo del capitolo è determinato dalle diminuzioni rilevate nelle categorie dei trasporti aerei (-5,6%), a rilevazione centralizzata ISTAT, e dei carburanti e lubrificanti (-0,2%). Si segnalano inoltre gli aumenti nelle categorie dell’acquisto biciclette (+1,4%), delle manutenzioni e riparazioni mezzi di trasporto (+0,1%), dei trasporti marittimi (+0,4%), dell’acquisto automobile (+0,2%), dei trasporti stradali (+0,1%): quest’ultime rilevate direttamente dall’Istituto Nazionale di Statistica.

Comunicazioni (-1,2%): Nel capitolo, totalmente rilevato dall’ISTAT, continua il segno negativo per effetto delle diminuzioni riscontrate nella categoria delle apparecchiature e materiale telefonico (-5,0%).

Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,5%): Inversione di tendenza per questo capitolo a seguito delle variazioni positive rilevate nelle categorie dei giochi e giocattoli (+10,4%), dei supporti per registrazione suoni ed immagini (+6,8%), dei fiori e piante (+1,7%), degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+0,8%), dei servizi ricreativi e culturali (+0,5%), degli altri beni durevoli per ricreazione e cultura (+0,2%), dei libri (+0,2%), degli animali (+0,1%) e delle palestre e centri sportivi (+0,1%). In diminuzione troviamo le categorie della riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (-3,0%), degli apparecchi di ricezione registrazione e riproduzione (-1,6%), degli apparecchi fotografici e cinematografici (-0,4%), degli articoli sportivi (-0,3%), oltre a quelle dei pacchetti vacanza tutto compreso (-2,4%), dei giornali e periodici (-1,3%) e del canone TV (-0,1%) a rilevazione centralizzata ISTAT.

Istruzione (+0,5%): Viene confermato il segno positivo del capitolo a seguito degli aumenti riscontrati nella categoria dell’istruzione universitaria (+2,9%), rilevata direttamente dall’Istituto Nazionale di Statistica.

Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,5%): Le diminuzioni rilevate nella categoria degli alberghi ed altri servizi di alloggio (-1,8%) hanno determinato la variazione negativa del capitolo.

Altri beni e servizi (+0,1%): Si conferma la tendenza positiva del capitolo per effetto degli aumenti rilevati nelle categorie degli altri effetti personali (+1,4%), dell’oreficeria ed orologeria (+0,4%), degli articoli per l’igiene personale (+0,3%) e degli altri servizi finanziari (+0,2%). In calo la categoria dei servizi per l’igiene personale (-1,1%).

Significative variazioni annuali nei vari capitoli di spesa:

Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+4,9%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: combustibili liquidi (+13,2%), acqua potabile (+6,9%), spese condominiali (+6,3%), tariffa rifiuti solidi (+5,0%), servizi di riparazione e manutenzione della casa (+4,9%), prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+4,8%), energia elettrica (-6,9%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di elettrodomestici (+6,1%), riparazione di mobili, arredamenti e rivestimenti per pavimenti (+5,1%).
Trasporti: carburanti e lubrificanti (+10,4%), trasporti ferroviari (+9,4%), servizi di trasloco (+7,5%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto (+7,0%), acquisto biciclette (+4,6%), trasporti aerei (-7,6).
Comunicazioni: apparecchiature e materiale telefonico (-11,6%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: giochi e giocattoli (+13,4%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (-7,4%), supporti per registrazione suoni e immagini (-8,5%), apparecchi fotografici e cinematografici (-13,5%).
Istruzione: istruzione secondaria (+12,3%).
Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+22,8%), spese per il culto (+6,6%), assicurazioni sugli infortuni (+4,8%), fotocopie, inserzioni (+4,4%).

Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(p.v.)

Torino, 29 Ottobre 2010


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