E’ proseguita oggi, nella riunione della Commissione consiliare Statuto, presieduta da Stefano Lo Russo, la discussione sulle deliberazioni proposte dalla Giunta comunale per la riforma del decentramento e della partecipazione dei cittadini alle scelte dell’amministrazione.
Dopo la seduta dello scorso 7 ottobre, in cui l’assessore al Decentramento Marta Levi aveva illustrato la proposta della Giunta ed erano stati ascoltati alcuni presidenti di Circoscrizione, è continuato il dibattito.
Sono intervenuti i seguenti presidenti delle Circoscrizioni e i loro delegati:
Guido Alunno (presidente Circoscrizione 4): “La discussione parte da un argomento che è condiviso da tutti: le Circoscrizioni sono utili, sono un riferimento per il territorio, ma hanno armi spuntate. La loro capacità di ascolto è elevata, ma quella di intervento è limitata e va ampliata. Il disegno di riforma è serio, tocca i temi della partecipazione e dell’efficienza e andrà affrontato dai Consigli circoscrizionali”.
Michele Paolino (presidente Circoscrizione 3): “Ho già convocato la Conferenza dei Capigruppo della Circoscrizione per confrontarci e arrivare a un parere condiviso. Bisogna riconoscere che ora le Circoscrizioni lavorano a un livello superiore rispetto a quanto previsto dallo Statuto della Città. E’ il momento di aumentare i loro poteri, dando alle Circoscrizioni tutte le competenze per la quotidianità. E lasciando al Consiglio comunale i poteri di indirizzo e controllo”.
Massimo Guerrini (presidente Circoscrizione 1): “Anch’io ho convocato i Capigruppo per discutere della proposta della Giunta comunale. Le Circoscrizioni hanno un ruolo fondamentale che deve essere loro riconosciuto: sono il “front-office” delle aspettative dei cittadini. Ridurne il numero è rilevante sino a un certo punto: bisogna riformare il decentramento per offrire più efficienza e partecipazione. Purtroppo, la proposta è intempestiva. E’ sbagliato affrontarla ora, alla fine del mandato”.
Roberto Barbieri (vice presidente Circoscrizione 9): “Condivido quanto espresso finora. Il punto nodale, però, è che la riforma arriva tardi. Condivido lo spirito della proposta, anche se il problema non è ridurre il numero delle Circoscrizioni, ma aumentarne le competenze. Sarà importante aggiornare la discussione all’inizio della prossima legislatura, per non disperdere l’importante lavoro svolto e trasferire gradualmente le competenze. Così da completare la riforma per le elezioni del 2016”.
Giovanni Barrocu (coordinatore Circoscrizione 10): “Ringrazio la Commissione per l’audizione, ma una discussione così complessa non può essere condivisa in pochi mesi. Abbiamo già riunito i Capigruppo della Circoscrizione e sono emerse posizioni composite. E’ necessario approfondire la questione, per migliorare davvero il decentramento, a beneficio dei cittadini. Inoltre, non sono convinto che diminuire il numero delle Circoscrizioni serva a ridurre le spese totali”.
Al termine dell’audizione, il presidente Lo Russo ha dichiarato che riconvocherà a breve la Commissione Statuto per approfondire con i consiglieri comunali le questioni poste e valutare le decisioni politiche da prendere.
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 14 Ottobre 2010