Ancora una volta la Città di Torino al centro dell’attenzione internazionale per le sue buone pratiche nel campo dell’integrazione. Dopo il viaggio dell’assessore Ilda Curti a New York, dove le politiche della Città sono state illustrate e accolte con favore nella sede delle Nazioni Unite, tocca ai vicini di casa della Svizzera ad avvicinarsi a Torino per mettere a confronto le rispettive politiche per l’integrazione e trovare punti di contatto e idee da scambiare.
Giovedì 14 gennaio, nella sede dell’assessorato in via Corte d’Appello 16 (sala riunioni, secondo piano), Ilda Curti incontrerà una delegazione di amministratori locali svizzeri: ogni anno, infatti, l’ambasciata Svizzera a Roma sceglie una grande città italiana per uno scambio di idee sul tema dell’immigrazione e quest’anno, complice la buona fama della nostra città in questo ambito, ha scelto Torino. Con l’impegno organizzativo della sede consolare di Genova e del console onorario di Torino, Giacomo Buchi, si terrà a partire dalle 14,30 di giovedì un incontro aperto alla stampa.
La Confederazione elvetica ha una lunga tradizione positiva di integrazione dei numerosi immigrati (circa il 7 per cento della popolazione); basti pensare a quanti italiani hanno scelto e ancora oggi scelgono questo Paese per cercare migliori condizioni di vita. Sarà un’occasione per conoscere le scelte dei nostri vicini e per metterle a confronto non soltanto con la strada positiva e innovativa scelta da Torino, ma anche con le politiche nazionali.
In allegato il programma del 14 gennaio.
(mm)
Torino, 11 Gennaio 2010