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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2010


LUNGO STURA LAZIO, ANCORA 20-30 GIORNI DI LAVORO PER PULIRE IL CAMPO

Occorrono ancora tre-quattro settimane di lavoro per completare lo smaltimento delle circa 500 tonnellate di rifiuti nel campo nomadi di lungo Stura Lazio.

Hanno così risposto stamane le associazioni di volontariato, alle prese con la pulizia del campo in attuazione di un progetto della Città, ai consiglieri comunali in sopralluogo delle Commissioni Assistenza e Ambiente.

Dopo una prima fase di sanificazione e deratizzazione dell’area, lo scorso 20 settembre è iniziata, sotto l’egida delle associazioni, la pulizia del campo. Sono usate anche carriole, pale e furgoni (non si può entrare nel campo con mezzi pesanti) e alla pulizia contribuiscono anche i nomadi. E’ compito dell’Amiat il lavoro logistico, il cui costo è a carico della città: sono stati creati alcuni grandi blocchi di rifiuti e l’azienda ha già individuato i luoghi di smaltimento.

Alla riuscita del progetto stanno lavorando il settore Nomadi e Stranieri del Comune e il nucleo Nomadi della Polizia municipale. Stanno monitorando la qualità di vita di chi vive nel campo e le condizioni igenico sanitarie, in fattiva collaborazione con le organizzazioni dei volontari.

Considerate le caratteristiche dell’area, vi sono delle oggettive difficoltà a smaltire i rifiuti in certi punti, specie nei declivi scoscesi lungo le sponde. I pulitori sono tenuti con delle corde dai compagni per evitare di cadere in acqua, un lavoro lungo e delicato. “Il Comune sta facendo la sua parte – ha commentato Domenica Genisio, presidente della Commissione Assistenza – e mi auguro che i fondi ministeriali di cinque milioni promessi per l’intervento siano presto stanziati. Un fatto oggi ancora non avvenuto.”

(r.t.) Ufficio stampa del Consiglio comunale

Torino, 12 Ottobre 2010


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