Un invito al Governo italiano e al Parlamento europeo per rivedere la direttiva europea 86/609 in materia di vivisezione.
E’ la richiesta del Consiglio comunale contrario alle norme particolarmente crudeli per gli esperimenti nell’uso degli animali.
La Sala Rossa ha approvato un ordine del giorno che sottolinea anche la raccolta firme in Italia (ben centocinquantamila) contro le norme previste dalla direttiva.
In particolare, la 86/609 prevede la possibilità di fare esperimenti sugli animali senza anestesia (anche in casi dolorosi), la soppressione per inalazione di anidride carbonica, la possibilità di usare specie in via d’estinzione e, in deroga, gatti e cani randagi. Atto, quest’ultimo, vietato dalla legislazione italiana dal 1991.
L’ordine del giorno, approvato all’unanimità, è stato sottoscritto dai consiglieri Cerutti (prima firmataria), Grimaldi, Salinas, Gentile, Silvestrini, Cassano, Trombini e Levi-Montalcini.
(r.t.) Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 11 Ottobre 2010