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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2010


UNA NUOVA BIBLIOTECA DI QUARTIERE PER SAN SALVARIO: SARA’ COSTRUITA NEL CORTILE DELL’EX OSPEDALE OMEOPATICO DI VIA LOMBROSO 16

“È un impegno che avevamo assunto con la Circoscrizione, e ora finalmente siamo in grado di mantenerlo: con il progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione a scomputo approvato oggi, San Salvario avrà, oltre ad una nuova biblioteca, anche il centro d’incontro che gli abitanti richiedevano da tempo”.

L’assessore Viano commenta così l’approvazione da parte della Giunta del progetto complessivo di opere di urbanizzazione per 796.400 euro (tutte risorse di privati), fatte ricadere qui per effetto dell’intervento edilizio della casa-albero di via Chiabrera angolo via Correggio.

Gli oneri di urbanizzazione, che sarebbero stati sotto-utilizzati in quel contesto, hanno trovato una adeguata localizzazione nei 560 mq.di cortile dell’edificio ottocentesco un tempo adibito ad ospedale omeopatico, che, dopo essere stato declassato a ‘cronicario’, fu definitivamente chiuso al pubblico nel 1972.

Oggi ospita ancora ambulatori dell’Asl 1, che saranno trasferiti presso altre sedi in data ancora non programmata.

Gli architetti dello studio Minari-Mighetto che hanno disegnato il progetto delle opere di urbanizzazione hanno previsto la demolizione di gran parte dei bassi fabbricati del cortile, e la realizzazione di un complesso culturale ex novo comprendente una biblioteca a scaffale aperto, una sala polivalente e un centro di aggregazione per le persone anziane.

La progettazione ha tenuto in conto l’attuale indisponibilità dell’edificio principale – garantendo la completa indipendenza funzionale del nuovo complesso rispetto all’esistente -, anche se le previsioni tengono comunque conto di un futuro recupero dell’intero edificio.

Disposti ad anfiteatro, secondo un orientamento obliquo rispetto a quello del lotto per moltiplicare gli assi percettivi e rendere meno incombenti i volumi di nuova edificazione, i nuovi corpi si sviluppano a partire da un nucleo centrale (rivestito all’esterno di pannelli colorati), da cui si dipartono due maniche. La manica su due piani ospiterà la biblioteca e un centro conferenze, quella a un piano il centro di incontro.

Ampie superfici vetrate racchiudono gli spazi del piano terreno, collegando visivamente fra loro la sala lettura della biblioteca, a est, con il lato opposto, dove si trova il centro anziani. Quest’ultimo affaccia su una raccolta area verde che nella stagione calda potrà ospitare dehors e gazebo. (ra)





Torino, 5 Ottobre 2010


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