La Giunta Comunale ha approvato stamani, alla luce delle esigenze di riorganizzazione della macchina comunale e delle norme di legge che limitano dal 2011 e per un triennio al 20% dei pensionamenti il turn over possibile, un piano di assunzioni da realizzarsi nel corso del 2010. Il piano è frutto di un accordo tra l’Amministrazione Comunale e le organizzazioni sindacali.
Il fabbisogno di personale da assumere dall’esterno utilizzando graduatorie esistenti e contratti di formazione lavoro è di 15 dirigenti (concorso pubblico avviato nel febbraio di quest’anno), 45 responsabili amministrativi (concorso di febbraio 2009), 60 istruttori amministrativi (concorso di marzo 2009), 25 educatori di asilo nido (concorso marzo 2010), 35 insegnanti di scuola per l’infanzia (concorso aprile 2010), 10 assistenti educativi (concorso aprile 2009) e 25 agenti di Polizia Municipale con contratto di formazione lavoro (selezione pubblica di gennaio 2009). Previste dall’accordo e dalla deliberazione anche “progressioni verticali” (sviluppi di carriera) con 45 nuovi responsabili amministrativi, 40 responsabili tecnici, 60 istruttori amministrativi, 40 istruttori tecnici e 10 assistenti ai servizi generali.
Il piano sarà realizzato in modo graduale: le assunzioni di istruttori amministrativi e di responsabili amministrativi e le progressioni per le stesse figure saranno limitate a 40 unità partendo dal 1 dicembre ed il personale educativo sarà assunto entro la fine dell’anno. Le ulteriori assunzioni e progressioni previste saranno soggette ad una verifica che sarà fatta a dicembre predisponendo il bilancio 2011. Con la stessa deliberazione viene ridotta la “dotazione organica” del comune a 12.700 unità (da 13.988) con lo scopo di avvicinarla al personale realmente in servizio: ad agosto i dipendenti effettivi erano 11.290.
Le assunzioni e le progressioni, il cui costo sarebbe di 6 milioni e mezzo di euro, non graveranno sul bilancio del Comune: i nuovi assunti e gli sviluppi di carriera infatti colmeranno i buchi lasciati da persone andate in pensione. (e.v.)
Torino, 5 Ottobre 2010