Cinquecento posti letto in quattro nuove residenze per anziani.
Il Consiglio Comunale ha approvato questo pomeriggio la delibera della Giunta, elaborata dagli Assessori Borgione e Viano, per la procedura di pubblico incanto con il vincolo di realizzazione di Residenze Sanitarie Assistenziali attraverso la costituzione del diritto di superficie novantanovennale su aree di proprietà comunale.
Le quattro aree individuate sono: “Bertolla Nord”, nella Circoscrizione 6 tra strada San Mauro e strada comunale di Bertolla; “Collegno” nella Quattro, in strada Antica di Collegno; “Cascina Grangia” nella Due, tra via Ricaldone , via Gradisca e via Negri; l’area di via Delleani nella Tre, compresa tra le vie Delleani, Viberti e Monte Ortigara.
Il valore a base d’asta del diritto di superficie è 1,15 milioni per Bertolla Nord, 984mila Euro per Collegno, 1,15 milioni per Cascina Grangia e 284mila Euro per via Delleani.
A fronte dell’esigenza di rispondere a bisogni sempre più differenti ed in continuo cambiamento, la Città di Torino e le Aziende Sanitarie TO1 e TO2 hanno individuato percorsi di presa in carico socio-sanitaria e assistenziale, rafforzando la rete di risposte riferite alla fase estensiva e di lungoassistenza.
Per affrontare il problema della carenza di posti per anziani non autosufficienti, la Città si è posta l’obiettivo della riqualificazione di aree, terreni e immobili.
La Città ha perciò individuato nell’ambito del proprio patrimonio immobiliare quattro aree idonee alla realizzazione di Residenze Sanitarie Assistenziali (R.S.A.) per persone non autosufficienti anziane e portatrici di patologie neurologiche e neuropsichiatriche stabilizzate.
L’Assessore alle Politiche Sociali, Marco Borgione, ha affermato con soddisfazione che “questo progetto costituisce un’enorme opportunità per tutti i cittadini che necessitano di inserimento, soprattutto in questo periodo di crisi. Tutte le strutture si baseranno sul coinvolgimento del privato sociale del quale la Città di Torino è pioniere a livello nazionale”.
“In questo modo – continua Borgione – la Città potrà contare su circa 120 posti letto per ogni struttura e praticamente con un costo pari a zero”. Noi mettiamo a bando il diritto di superficie e chi vincerà la gara si dovrà poi occupare della progettazione, della costruzione e della gestione delle strutture”.
Non abbiamo pensato solo all’inserimento delle persone non autosufficienti – sottolinea l’assessore al Welfare – ma chiediamo alle Associazioni di sviluppare una rete sul territorio individuando spazi che creino contaminazione tra i residenti e gli ospiti. Il modello di riferimento è quello del Centro Polifunzionale di via Marsigli”.(p.v.)
Torino, 4 Ottobre 2010