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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2010


ANTICIPAZIONE PROVVISORIA PREZZI AL CONSUMO MESE DI SETTEMBRE

Nel mese di Settembre 2010, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 133,5 con una variazione del -0,4% rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,7% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Settembre 2009.

Analisi per capitoli di spesa:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,3%): Il segno del capitolo diventa positivo a causa degli aumenti rilevati nelle categorie della frutta (+1,8%), degli ortaggi (+0,9%), del latte, formaggi e uova (+0,3%), degli oli e grassi (+0,3%), degli altri prodotti alimentari (+0,3%), delle carni (+0,2%), dello zucchero, confetture, cioccolata e dolciumi (+0,2%) e del caffè, the e cacao(+0,2%). In calo si segnalano le categorie dei pesci e prodotti ittici (-0,3%) e delle acque minerali e bevande analcoliche (-0,2%).

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): La stessa percentuale del mese precedente viene confermata a seguito delle variazioni positive riscontrate nella categoria dei vini (+0,1%) e di quelle negative rilevate nelle categorie delle birre (-0,3%) e dei liquori (-0,1%).

Abbigliamento e calzature (+0,4%): Si segnalano in aumento le categorie delle scarpe ed altre calzature (+0,8%), dei servizi per l’abbigliamento (+0,5%) e del vestiario (+0,3%). In calo troviamo la categoria degli altri articoli di abbigliamento (-0,2%).

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,1%): Il capitolo rimane positivo per effetto degli aumenti riscontrati nelle categorie dei combustibili solidi (+6,6%), dei prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+1,2%), delle spese condominiali (+0,6%) e degli affitti reali (+0,1%). In diminuzione troviamo la categoria dei combustibili liquidi (-1,7 %).

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,3%): Inversione di tendenza per questo capitolo a seguito delle variazioni positive rilevate nelle categorie dei tappeti ed altri rivestimenti per pavimenti (+1,6%), degli articoli tessili per la casa (+0,6%), dei beni non durevoli per la casa (+0,4%), dei mobili ed altri articoli di arredamento (+0,2%), degli elettrodomestici (+0,2%), della cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+0,2%), dei servizi per la pulizia e la manutenzione della casa (+0,2%) e degli strumenti ed attrezzi per la casa (+0,1%). In leggera diminuzione la categoria degli utensili e attrezzature per il giardino (-0,2%).

Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Nonostante le diminuzioni riscontrate nelle categorie degli altri prodotti farmaceutici (-0,7%), degli apparecchi e materiale sanitario (-0,4%) e dei medicinali (-0,1%), il capitolo rimane invariato.

Trasporti (-2,1%): Il cambio di segno del capitolo è determinato dalle variazioni negative rilevate nelle categorie dei trasporti marittimi (-34,9%), dei trasporti aerei (-29,3%), a rilevazione centralizzata ISTAT, e dei carburanti e lubrificanti (-0,2%). In aumento troviamo le categorie degli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (+1,2%), dei trasporti stradali (+0,5%), dell’acquisto automobile (+0,4%), delle manutenzioni e riparazioni mezzi di trasporto (+0,3%), dell’ acquisto pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto (+0,2%) e dell’acquisto motocicli e ciclomotori (+0,1%).

Comunicazioni (-1,9%): La diminuzione riscontrata nella categoria delle apparecchiature e materiale telefonico (-7,2%) ha trasformato in negativo il segno del capitolo totalmente rilevato dall’Istituto Nazionale di Statistica. In leggero aumento si segnala la categoria dei servizi postali (+0,6%).

Ricreazione, spettacolo e cultura (-1,0%): Le variazioni positive riscontrate nelle categorie dei giornali e periodici (+2,8%), degli articoli sportivi (+0,4%), dei libri (+0,3%) e degli altri beni durevoli per ricreazione e cultura (+0,1%), non compensano le diminuzioni rilevate nelle categorie dei pacchetti vacanza tutto compreso (-19,4%) e degli stabilimenti balneari (-10,0%) a rilevazione centralizzata ISTAT, dei supporti per registrazione suoni ed immagini (-4,4%), dei giochi e giocattoli (-3,5%), degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-2,3%), degli apparecchi di ricezione registrazione e riproduzione (-1,0%), degli apparecchi fotografici e cinematografici (-0,6%), degli animali (-0,3%), delle discoteche e scuole di ballo (-0,3%), degli articoli di cartoleria (-0,3%), dei fiori e piante (-0,1%), dei servizi ricreativi e culturali (-0,1%) e delle palestre e centri sportivi (-0,1%).

Istruzione (+0,5%): Si registrano aumenti nelle categorie dell’istruzione secondaria (+11,4%), dell’istruzione primaria (+3,9%) e della scuola dell’infanzia (+1,1%).

Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,7%): Il segno negativo del capitolo è stato provocato dalla diminuzione riscontrata nella categoria degli alberghi ed altri servizi di alloggio (-3,8%). In leggero aumento troviamo le categorie dei ristoranti, bar e simili (+0,5%) e delle mense (+0,1%).

Altri beni e servizi (+0,5%): Prosegue il trend positivo del capitolo per effetto degli aumenti rilevati nelle categorie delle fotocopie, inserzioni (+4,4%), delle spese per il culto (+2,8%), dei servizi per l’igiene personale (+1,3%), delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,8%), degli altri effetti personali (+0,5%), dell’oreficeria ed orologeria (+0,4%) e degli articoli per l’igiene personale (+0,2%). Si segnala in diminuzione la categoria degli altri servizi finanziari (-0,6%).


Significative variazioni annuali nei vari capitoli di spesa:

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: combustibili liquidi (+9,8%), spese condominiali (+8,6%), acqua potabile (+6,9%), prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+5,0%), tariffa rifiuti solidi (+5,0%), servizi di riparazione e manutenzione della casa (+4,9%), energia elettrica (-6,5%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di elettrodomestici (+5,9%), riparazione di mobili, arredamenti e rivestimenti per pavimenti (+5,1%).
Trasporti: trasporti ferroviari (+9,4%), carburanti e lubrificanti (+8,1%), servizi di trasloco (+7,5%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto (+6,9%).
Comunicazioni: apparecchiature e materiale telefonico (-7,9%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: giochi e giocattoli (+6,2%), riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (+5,5%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (-5,9%), supporti per registrazione suoni e immagini (-9,7%), apparecchi fotografici e cinematografici (-13,1%).
Istruzione: istruzione secondaria (+12,3%).
Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+24,2%), spese per il culto (+6,6%), fotocopie, inserzioni (+6,2%), assicurazioni sugli infortuni (+5,6%).

Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/

(p.v.)

Torino, 30 Settembre 2010


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