Torino è ancora più legata al Marocco. Con la firma dell’accordo di cooperazione con la Comunità Urbana di Fes i rapporti si sono ulteriormente consolidati.La cerimonia è avvenuta oggi in Sala Rossa alla presenza del Sindaco, Sergio Chiamparino, del Presidente della Comunità Urbana di Fes, Hamid Chabat, dell’Ambasciatore del Regno del Marocco a Roma, Hassan Abouyoub e del Console Generale del Marocco a Torino, Noureddine Radhi.
L’accordo ha l’obiettivo di definire il quadro e le modalità della cooperazione tra le due comunità in uno spirito di solidarietà e avvicinamento, d’apertura e d’amicizia.“Le nostre due città – ha dichiarato il Sindaco, Sergio Chiamparino – hanno tratti molto simili e posseggono potenziali produttivi che sono trainanti per i rispettivi Paesi”. Le azioni che verranno attivate con la firma dell’accordo si riferiranno alla cooperazione principalmente negli ambiti del patrimonio, della cultura, del e-government e dell’informatizzazione dell’amministrazione pubblica.
Le attività culturali saranno avviate dal Festival des Musiques Sacrées du Monde de Fes e da MI.TO. Settembre Musica attraverso un piano di scambi reciproci, già a partire dalle edizioni 2011 dei due festival. "La Città di Fès, che ha festeggiato i suoi 1200 anni di storia - ha sottolineato il Sindaco Hamid Chabat - e che ha legami di cooperazione e partenariato con diverse città del mediterraneo, è molto fiera di aggiungere tra queste la prestigiosa Città di Torino".
La comunità marocchina conta in città oltre 19mila unità ed è una delle più numerose e ben intergrate. Ne è un esempio l’inaugurazione di venerdì scorso della Casa del Quartiere di San Salvario, in via Morgari 14, e della posa della fontana in ceramica tradizionale dipinta a mano donata dalla Città di Fes alla Città di Torino alla presenza delle autorità. La fontana, alta 1,5 mt e del peso di oltre 3 quintali, è stata collocata in una zona di San Salvario anche per testimoniare l’alto livello di integrazione fra la comunità straniera e i torinesi. Per ricambiare il dono è stato regalato a Fes un tradizionale “toret”.
Questa convenzione rientra nell’ambito di una serie di accordi di partenariato che la città di Torino ha avviato, in collaborazione del Consolato generale del Regno del Marocco, con alcune città marocchine, come ad esempio, l’intesa siglata quest’anno con la città di Rabat, nonché l’imminente accordo di collaborazione con il Ministero Incaricato dei Marocchini Residenti all’Estero.
mc
Torino, 27 Settembre 2010