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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2010


CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLA LOCAZIONE APERTO IL BANDO DAL 13 SETTEMBRE AL 15 OTTOBRE

A partire dal 13 settembre e fino al 15 ottobre le famiglie residenti a Torino che necessitano di un sostegno economico per il pagamento del canone di affitto possono presentare domanda in Comune.

Chi può fare domanda
Tutti i residenti a Torino alla data della pubblicazione del bando (15 luglio 2010), che nel 2009 conducevano in affitto un alloggio di categoria catastale A2, A3, A4, A5 o A6, ubicato nella Regione Piemonte, con contratto registrato a proprio nome, e che:
1. nel 2009 avevano un reddito annuo lordo complessivo (dato dalla somma dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare risultante dallo stato di famiglia al momento della pubblicazione del bando ossia il 15 luglio 2010), non superiore a 11.913,20 euro e pagavano un canone annuo di affitto che incideva su tale reddito almeno per il 14%.
2. oppure, nel 2009 avevano un reddito annuo lordo complessivo (dato dalla somma dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare risultante dallo stato di famiglia in data 15 luglio 2010) non superiore ai seguenti limiti (vedi tabella), il cui canone annuo di affitto incideva su detto reddito almeno per il 24%. Il reddito da considerare è quello complessivo lordo dell’attuale nucleo familiare relativo all’anno 2009 diminuito di Euro 516,46 per ogni figlio a carico.

Limiti di reddito
1 o 2 persone 13.350,10
3 persone 14.673,09
4 persone 17.078,51
5 o più persone 19.243,39

Il canone da considerare è quello pagato per l’anno 2009 il cui ammontare risulta dal contratto o da più contratti di locazione, regolarmente registrato, intestato al richiedente, al netto delle spese accessorie e dell’eventuale morosità.
Si precisa che i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea nella domanda di contributo devono autocertificare il possesso dei requisiti previsti dall’art. 11, comma 13, della legge 6 agosto 2008 n. 133 (essere residenti, alla data del 15 luglio 2010 in Italia da almeno 10 anni oppure nella Regione Piemonte da almeno 5 anni).

Chi è escluso
Oltre coloro che non possiedono i requisiti di cui al precedente paragrafo, sono esclusi dalla possibilità di accedere al fondo:
a. il nucleo familiare che nell’anno 2009 era in affitto in un alloggio di categoria catastale A1, A7, A8, A9 e A10;
b. il nucleo familiare nel quale uno o più componenti è titolare di diritti esclusivi di proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà), usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili di categoria catastale A3 ubicati in provincia di Torino;
c. il nucleo familiare nel quale uno o più componenti è titolare di diritti esclusivi di proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà), usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili ubicati in qualunque località del territorio nazionale di categoria catastale A1, A2, A7, A8, A9 e A10.

Come verrà determinato il contributo
L’incidenza del canone sul reddito si calcola facendo il rapporto tra l’ammontare del canone dichiarato nella domanda e il reddito del nucleo familiare, eventualmente diminuito in ragione dei figli a carico.
Dall’importo del contributo spettante deve essere detratto l’ammontare di eventuali contributi per la locazione del 2009 percepiti dal richiedente da parte di enti locali, associazioni, fondazioni, o altri organismi (inclusa la detrazione di imposta di 150 o 300 Euro richiesta in fase di dichiarazione dei redditi 2010); sono esclusi i contributi percepiti attraverso il “Fondo Nazionale per il sostegno alla locazione”.
Il contributo spettante al richiedente avente titolo sarà determinato sulla base delle risorse finanziarie ripartite dalla Regione Piemonte ai singoli Comuni e non potrà comunque superare i seguenti massimali:
1. per i nuclei familiari con reddito annuo imponibile non superiore a 11.913,20 euro l'incidenza del canone sul reddito va ridotta fino al 14% ed il contributo da assegnare non deve comunque essere superiore a euro 3.098,74 /anno;
2. per i nuclei familiari il cui reddito non sia superiore ai limiti di cui alla tabella sopraindicata, l’incidenza del canone sul reddito va ridotto fino al 24% e il contributo non può comunque essere superiore a euro 2.324,06 /anno.

Incrementi del contributo
Il contributo determinato con i criteri di cui sopra può essere ulteriormente incrementato a favore dei nuclei familiari in possesso delle seguenti caratteristiche di “particolare debolezza sociale”:

· presenza una o più persone anziane:
o da 65 a 75 anni nella misura del 20%
o da 76 anni nella misura del 25%
· presenza di disabile con percentuale di invalidità uguale o superiore al 67% (Alla domanda dovrà essere allegata la certificazione che dichiari tale invalidità) nella misura del 25%
· presenza di sfratto esecutivo per finita locazione (con notifica del precetto o monitoria di sgombero) nella misura del 25%
· presenza di tre o più figli a carico (ossia è a carico un figlio che, a prescindere dall’età, abbia avuto nel 2009 un reddito annuo lordo complessivo inferiore a 2.840,51 euro), nella misura del 20%
· presenza di lavoratore che nel corso del 2009 abbia subito licenziamento, o risultava in cassa integrazione o in mobilità per un periodo di almeno 6 mesi (alla domanda dovrà essere allegata apposita documentazione che attesti la situazione lavorativa), nella misura del 25%.

In alternativa all’incremento del contributo:
I nuclei familiari aventi le caratteristiche di debolezza sociale sopra indicate potranno accedere al Fondo Nazionale anche se, nell’anno 2009, hanno percepito un reddito superiore a detti limiti per una percentuale fino al 20% o al 25%.

Modalità e tempi di presentazione della domanda
La domanda dovrà essere compilata esclusivamente utilizzando gli appositi moduli forniti gratuitamente dalla Città di Torino, disponibili presso i “centri di raccolta”, le sedi delle Circoscrizioni e l’Ufficio Relazioni con il Pubblico in piazza Palazzo di Città n. 9/a.

La domanda potrà essere presentata, dal 13 settembre al 15 ottobre 2010, presso i seguenti Centri di raccolta:
VIA MONTE ORTIGARA 95: Dal lunedì al giovedì dalle ore : 8,30 – 12,30 / 13,30 – 15,30; il venerdì: dalle 8,30 – 13,30
VIA STRADELLA 192: Dal lunedì al giovedì dalle ore : 8,30 – 12,30 / 13,30 – 15,30: il venerdì: dalle 8,30 – 13,30
STRADA COMUNALE DI MIRAFIORI 7: Lunedì e Mercoledì dalle ore: 8,30 – 12,30 / 13,30 – 15,30; il venerdì: dalle 8,30 – 13,30

Le domande non firmate o consegnate dopo il giorno 15 ottobre 2010 non saranno ammesse al contributo e non potranno essere oggetto di opposizione.
La domanda potrà inoltre essere spedita per posta con raccomandata AR, entro il giorno 15 ottobre 2010, esclusivamente al seguente indirizzo: “Città di Torino- Settore Convenzioni e Contratti Uff. Servizi per la Locazione – Via Corte d’Appello 10 – 10122 Torino”.
Per le domande inoltrate a mezzo posta farà fede, per il rispetto del termine di scadenza, la data del timbro postale di spedizione (non saranno ritenute valide le domande inviate ad altro indirizzo o recanti la data di spedizione successiva a tale termine).
La Città non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.
Il richiedente dichiara, sotto la propria personale responsabilità (ai sensi degli articoli 46 e 47 del Dpr. 28/12/00 N. 445), la veridicità dei dati riportati nella domanda, consapevole delle conseguenze penali derivanti da affermazioni e dichiarazioni mendaci e del fatto che la loro presenza comporta l'esclusione dai benefici di cui al presente bando.

Elenco provvisorio
A partire dal giorno 13 dicembre 2010 e fino al 14 gennaio 2011 verranno pubblicati gli elenchi provvisori degli aventi diritto al contributo compilati sulla base delle autocertificazioni presentate. Tali elenchi saranno consultabili presso i “centri di raccolta”, le sedi delle Circoscrizioni e l’Ufficio Relazioni con il Pubblico.
Eventuali opposizioni potranno essere presentate, in forma scritta, dal 3 al 14 gennaio 2010, presso la sede di via Monte Ortigara 95.
Tali opposizioni saranno ammesse unicamente se riferite a errori materiali e non a condizioni non segnalate dal richiedente.
Dopo l'esame delle opposizioni, da parte del Settore Convenzioni e contratti del Comune di Torino, verrà predisposto l’elenco degli aventi titolo al contributo sulla base di quanto autocertificato nella domanda.

Tale elenco darà diritto al pagamento del contributo a meno che l’ufficio competente, dopo aver proceduto alle verifiche amministrative disposte per legge, non contesti, con l’avvio di un procedimento di decadenza, la veridicità delle dichiarazioni rese in domanda.
Le verifiche amministrative si concentreranno sulle autocertificazioni relative a: residenza in Torino, composizione nucleo familiare, sussidio erogato dalla Città, reddito complessivo, importo canone corrisposto, estremi registrazione del contratto e dell’effettivo pagamento del canone, proprietà immobiliari.

Quando verrà erogato il contributo
La Città di Torino comunicherà alla Regione Piemonte il fabbisogno economico, per l’erogazione del contributo agli aventi diritto. Il pagamento è subordinato all’effettivo trasferimento dei fondi alla Città di Torino e alle relative verifiche di legge.

Come sarà erogato il contributo
Gli aventi diritto potranno scegliere tra le seguenti possibilità di pagamento:
a. tramite accredito sul proprio c/c bancario;
b. avviso di pagamento esigibile presso qualsiasi agenzia Unicredit Banca.
Quest’ultima modalità sarà impiegata anche in caso di mancata indicazione della modalità di pagamento da parte del richiedente.

In ragione di quanto stabilito dalla sopracitata deliberazione della Giunta Regionale, il Comune di Torino non procederà all’erogazione di contributi di importo inferiore a 100 euro.
Per ulteriori informazioni sono attivati i seguenti numeri di telefono: 011- 4424267 / 4424346 /4424221.
(mm)

Torino, 10 Settembre 2010


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