E’ stata rinnovata con una delibera di Giunta la concessione dei locali della Palazzina di via Cecchi 21/A (200mq.) all’emittente torinese Radioblakout.
La radio, molto conosciuta nel mondo giovanile, trasmette dal 1992 sui 105.250FM, e dopo la scadenza della prima concessione, e due proroghe, si trovava dal 30 giugno scorso priva di un regolare contratto con la Città.
“Sono state condotte tutte le necessarie verifiche – ha detto ieri l’assessore Viano – presso la Prefettura e altri organi di pubblica sicurezza, e ci risulta che l’Associazione in questione non ha carichi pendenti né dal punto di vista penale né per l’ordine pubblico. Non esistono condizioni ostative per cui non dovremmo garantire la continuità dell’attività”.
Inoltre, l’Associazione culturale Radioblackout, cui fa capo l’omonima emittente, è riconosciuta dal Ministero delle Telecomunicazioni come ‘radio di comunità’, (fattispecie prevista dalla L.223/90), essendo una radio non commerciale, “caratterizzata dall’assenza dello scopo di lucro” ed essendo uno dei pochi esempi cittadini in cui le trasmissioni sono condotte da persone che prestano la propria attività a titolo gratuito.
La nuova concessione, che decorrerà dal 1 luglio 2010 con scadenza 30 giugno 2014, apporta comunque delle modifiche a quella precedente, stipulata nel 2005: il canone annuo passerà dal 10% al 50%. Poiché la valutazione del canone commerciale dell’edificio è di 13.000 euro, la cifra da corrispondere sarà di 6.500 euro l’anno.
Inoltre, l’Associazione dovrà limitarsi all’utilizzo dei locali interni della palazzina (all’ingresso si trova uno spazio di aggregazione, mentre la strumentazione radio si trova al primo piano), per non interferire con i cantieri aperti per la realizzazione del nuovo polo multiculturale (progetto Hub). (ra)
Torino, 20 Luglio 2010