L’impatto sui servizi comunali della manovra economica varata dal Governo, il decreto legge di cui proprio in queste ore è prevista la conversione in Parlamento, è stato uno degli argomenti affrontati questa mattina dalla Giunta di Palazzo civico.
L’assessore al bilancio e ai Tributi, Gianguido Passoni, ha quantificato in 44 milioni di euro gli effetti del provvedimento governativo che comporta un ulteriore taglio portato al patto di stabilità del Comune di Torino, a soli due mesi dall’approvazione del bilancio di previsione.
“La disamina settore per settore eseguita nelle ultime settimane – spiega Passoni - ha evidenziato gli effetti negativi per la sostenibilità dei servizi prodotti dal Comune di Torino e forniti alla comunità locale. In particolare essa mette a repentaglio il rispetto del patto di stabilità per l’anno 2010 che, in caso di sforamento, per effetto dello stesso decreto legge governativo sarebbe pesantemente sanzionato con tagli ai trasferimenti di pari importo nel 2011”.
“In via preventiva – prosegue l’assessore - al fine di assicurare i necessari margini di manovra all’Amministrazione, la Giunta ha convenuto di conservare una quota pari al 4% del bilancio (circa 50 milioni di euro): cifra congelata fino al prossimo mese di settembre quando sarà chiaro se le pressioni di Anci e comuni per modificare il Patto di stabilità avranno avuto successo”.
“Non si tratta di tagli- sottolinea Passoni – ma di una misura preventiva necessitata dai pesantissimi effetti della manovra governativa. Se tale misura dovesse diventare definitiva, è bene sin da ora mostrare che la manovra produrrà il concreto rischio di riduzioni della qualità e della quantità dei servizi che i comuni, e Torino con essi, forniranno ai loro cittadini”.
L’esecutivo di Palazzo civico ha anche esaminato gli effetti della manovra correttiva della Giunta regionale, che sottrarrà al welfare comunale e ai torinesi oltre 12 milioni di euro per prestazioni assistenziali. Alla Giunta di piazza Castello sarà chiesto un incontro per manifestare le gravi conseguenza di questa impostazione.
“Nel cambiamento del rapporto tra Stato centrale ed enti locali – conclude l’assessore al Bilancio - viene rappresentata la faccia buona dell’autonomia e del federalismo, nei fatti però siamo in presenza di tagli e sacrifici imposti dall’alto, che potranno avere effetti pesanti sulla qualità della vita dei cittadini. Agli amministratori locali viene scaricata la responsabilità di altri livelli istituzionali.”
Venerdì 16 luglio alle ore 12, presso la segreteria dell'assessorato al Bilancio (Palazzo civico, II piano), nel corso di una conferenza stampa gli assessori Passoni, Borgione e Borgogno parleranno delle possibili ricadute della manovra sui servizi educativi e assistenziali forniti dal Comune. (mge)
Torino, 13 Luglio 2010