Si parlerà di piazza Foroni, del Parco di Spina 4, dell’ex Incet. E’ infatti ai cittadini e agli operatori dei media che l’assessora Ilda Curti e il Presidente della Circoscrizione Vittorio Agliano presenteranno tutto il lavoro svolto finora dal Comune per mettere ‘a punto’ i dettagli del programma di rigenerazione urbana del progetto ‘Urban3’, focalizzato sul quartiere di Barriera di Milano.
Il progetto, il cui nome tecnico è ‘Piano integrato di sviluppo urbano’ (Pisu) si è già assicurato i 20milioni di euro di fondi strutturali europei, quando, nel marzo del 2009, è stato firmato un protocollo di intesa con la Regione Piemonte. Le nuove regole entrate in vigore nel 2007, infatti, prevedono che i Comuni che partecipano alle richieste di finanziamento di questi fondi si rivolgano alla Regione e non più, come nel caso di Urban2, direttamente alla Comunità europea.
Sarà proprio alla Regione, dunque, che entro il 9 settembre prossimo il Comune di Torino dovrà presentare il suo dossier con le precise indicazioni del come, dove, e quanto costerà ogni intervento. Ad oggi sono stati individuati tre filoni principali oggetto di rigenerazione: uno fisico/ambientale (area ex Incet, Parco di Spina4, piazza Foroni); uno economico/occupazionale (contributi e finanziamenti alle imprese e valorizzazione del capitale umano tramite borse lavoro e tirocini formativi); e l’ultimo, socio/culturale (bandi annuali per incentivare le iniziative delle associazioni del territorio, attività culturali e creazione di nuovi spazi e poli culturali e inter-culturali quali ex Incet e cascina Marchesa).
In Circoscrizione, a partire dal febbraio scorso, si è aperta una fase di consultazioni con le scuole, le parrocchie, le associazioni, i laboratori di quartiere, i commercianti e altri soggetti del territorio per allargare il più possibile la partecipazione dei cittadini alla costruzione del progetto che interessa la zona dove vivono, studiano e lavorano.
Il dibattito già aperto ad esempio sull’attuale mercato di piazza Foroni ha portato, dopo le perplessità di cittadini e ambulanti, alla decisione di riqualificarlo senza spostarlo, come era stato pensato inizialmente.
Così come per la centralità culturale del polo di cascina Marchesa, sollecitata dalla Circoscrizione, che sarà inserita a pieno titolo nel dossier di presentazione, con un progetto sul modello positivo della cascina Roccafranca.
Anche il ridisegno del parco di Spina4 e tutte le necessarie opere da realizzare nel tessuto urbano ora degradato, saranno oggetto di confronto con i cittadini.
Quale illuminazione, dove collocare le aree gioco, e tanti altri spunti potranno essere oggetto della libera discussione di domani sera nella sede della Circoscrizione 6, il cui esito sarà formalizzato in un documento da sottoporre all’approvazione del Consiglio circoscrizionale. (ra)
Torino, 12 Luglio 2010