Verso le 14.45 di oggi agenti della VI Circoscrizione della Polizia Municipale hanno multato una Fiat Bravo in doppia fila su corso Palermo, e notando che anche l’assicurazione era scaduta hanno deciso di attendere il conducente.
Poco dopo si è avvicinata all’auto una donna nigeriana, Austa I, che ha dichiarato di essere la conducente: gli agenti, avendo dei dubbi sui documenti esibiti, la hanno accompagnata al Comando sequestrando anche l’auto non assicurata.
Dai controlli è emerso che la donna era agli arresti domiciliari ed era quindi evasa dalla detenzione domiciliare (art. 385 del Codice Penale), mentre i documenti sono risultati contraffatti.
Nella borsetta c’erano tre sacchetti con 256 grammi di polvere bianca che è risultata essere fenacetina, un eccipiente utilizzato per tagliare la cocaina. Vista la quantità di fenacetina ed i precedenti della donna (agli arresti domiciliari per reati legati agli stupefacenti) si è deciso di perquisirne la casa.
Nell’alloggio, al 3° piano di una casa in via Pesaro, hanno trovato un uomo, Smart P, che vedendo gli agenti ha tentato di nascondere dietro il televisore nove ovuli di cocaina mentre nel bagno è stata trovata in uno scatolone una sacca che conteneva altri sette sacchetti di fenacetina. Sul balcone è stato invece bloccato il fratello della donna, Unuaremhen, che tentava di nascondersi ed aveva appena ingoiato ovuli di cocaina.
I tre sono stati arrestati per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio: la donna è stata anche denunciata per evasione dagli arresti domiciliari e segnalata al Tribunale di Sorveglianza. (e.v.)
Torino, 20 Gennaio 2010