Nel mese di Maggio 2010, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 133,1 INVARIATO rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,8% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Maggio 2009.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,1%): Il segno del capitolo ritorna positivo a seguito delle variazioni riscontrate in aumento per pesci e prodotti ittici (+1,0%), ortaggi (+0,9%) e frutta (+0,3%). Si segnalano in diminuzione le seguenti categorie: oli e grassi (-1,2%), altri prodotti alimentari (-0,5%), acque minerali e bevande analcoliche (-0,4%), caffè the e cacao (-0,2%), zucchero, confetture, cioccolata e dolciumi (-0,2%) e pane e cereali (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (INVARIATO): Il capitolo presenta leggere variazioni sia in aumento che in diminuzione, per le categorie dei vini (+0,2%), dei liquori (+0,1%) e delle birre (-0,9%), che danno esito a variazione nulla.
Abbigliamento e calzature (-0,1%): Inversione di tendenza del capitolo a seguito delle variazioni negative riscontrate per le categorie degli altri articoli di abbigliamento (-0,2%) e delle scarpe ed altre calzature (-0,1%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,3%): Il capitolo conferma l’andamento positivo per effetto delle variazioni che si evidenziano nelle categorie dei combustibili liquidi (+3,3%), dei servizi di riparazione e manutenzione della casa (+0,7%), delle spese condominiali (+0,3%) e degli affitti reali (+0,1%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): Lievi aumenti vengono rilevati nelle categorie della riparazione di mobili arredamenti e rivestimenti per pavimenti (+1,0%), degli utensili ed attrezzature per il giardino (+0,5%), dei mobili ed altri articoli di arredamento (+0,2%), della cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+0,2%) e dei beni non durevoli per la casa (+0,1%). In calo le categorie degli strumenti ed attrezzi per la casa (-0,4%) e degli apparecchi domestici non elettrici (-0,3%).
Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Nonostante alcune variazioni positive rilevate nelle categorie degli apparecchi e materiale sanitario (+1,1%), dei servizi medici (+0,1%), degli altri prodotti farmaceutici (+0,1%) e la diminuzione della categoria dei medicinali (-0,4%) il capitolo rimane invariato.
Trasporti (-0,1%): Il cambio di segno del capitolo è determinato dalla notevole variazione negativa riscontrata nella categoria dei trasporti aerei (-10,7%) rilevata direttamente dall’ISTAT: tale incidenza modifica il segno del capitolo, nonostante i diffusi aumenti riscontrati nelle categorie dei trasporti marittimi (+1,3%), dell’acquisto motocicli e ciclomotori (+0,6%), dell’acquisto automobile (+0,2%) a rilevazione centralizzata ISTAT, dei carburanti e lubrificanti (+1,5%), dell’acquisto pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto (+0,6%) e delle manutenzioni e riparazioni mezzi di trasporto (+0,4 %).
Comunicazioni (-0,7%): La variazione in diminuzione riscontrata nella categoria delle apparecchiature e materiale telefonico (-2,2%) ha portato il segno negativo del capitolo totalmente rilevato dall’ISTAT.
Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,6%): Si evidenziano numerose variazioni in calo nelle categorie dei giochi e giocattoli (-11,6%), degli apparecchi fotografici e cinematografici (-1,3%), degli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (-1,1%), degli animali (-0,6%), dei fiori e piante (-0,4%) e dei pacchetti vacanza tutto compreso (-7,4%). In aumento troviamo le categorie dei supporti per registrazione suoni ed immagini (+2,7%), degli stabilimenti balneari (+2,4%), degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+1,5%), dei servizi ricreativi e culturali (+1,1%), dei giornali e periodici (+1,1%) e dei libri (+0,2%).
Istruzione (INVARIATO): Nel presente capitolo non si riscontrano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,3%): Si riconferma anche per questo mese il trend positivo del capitolo, per effetto degli aumenti riscontrati nelle categorie degli alberghi ed altri servizi di alloggio (+0,3%) e dei ristoranti, bar e simili (+0,3%).
Altri beni e servizi (+0,4%): Le numerose variazioni in aumento rilevate nelle categorie dell’oreficeria ed orologeria (+6,5%), delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,6%), delle professioni liberali (+0,6%), degli altri effetti personali (+0,1%) e degli altri servizi finanziari (+0,1%) portano in aumento il capitolo. Si segnalano alcune diminuzioni per le categorie dei servizi per l’igiene personale (-1,1%), degli articoli per l’igiene personale (-0,2%) e degli apparecchi elettrici per la cura della persona (-0,1%).
Significative variazioni annuali nei vari capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: frutta (-4,4%).
Abbigliamento e calzature: servizi per l’abbigliamento (+4,6%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: combustibili liquidi (+20,0%), spese condominiali (+9,7%), acqua potabile (+6,9%), tariffa rifiuti solidi (+5,0%), servizi di riparazione e manutenzione della casa (+4,6%), gas (-4,9%), energia elettrica (-6,9%), combustibili solidi (-9,9%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di elettrodomestici (+7,8%), mobili ed altri articoli di arredamento (+5,2%), riparazione di mobili, arredamenti e rivestimenti per pavimenti (+4,5%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi medici (-6,0%), analisi cliniche e accertamenti diagnostici (-10,2%).
Trasporti: carburanti e lubrificanti (+16,3%), trasporti ferroviari (+10,9%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto (+7,0%).
Comunicazioni: servizi postali (+11,2%), apparecchiature e materiale telefonico (-11,4%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: stabilimenti balneari (+6,3%), riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (+5,3%), giochi e giocattoli (+4,4%), giornali e periodici (+4,3%), supporti per registrazione suoni e immagini (-6,6%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (-8,5%), apparecchi fotografici e cinematografici (-11,7%).
Istruzione: scuola dell’infanzia (+4,2%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: alberghi ed altri servizi di alloggio (+4,1%).
Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+22,4%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (+9,4%), assicurazioni sugli infortuni (+5,6%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(p.v)
Torino, 31 Maggio 2010