Il 29 maggio torna la Festa dei Vicini. Nata nel 17° Arrondissement di Parigi nel 1999, la festa ha ottenuto un successo immediato e crescente: vi partecipano ogni anno circa otto milioni di cittadini europei di 29 paesi e 725 città, e da due anni la festa ha contagiato città di Canada, Usa, Australia e Giappone. L’iniziativa è stata presentata oggi in via Banfo 3, uno dei cortili che sarà teatro una delle feste in programma.
L’iniziativa, promossa dall’associazione European Neighbour’s Day, ha lo scopo di contrastare l’isolamento e l’individualismo che caratterizzano i quartieri delle nostre città e promuovere il valore comune della cittadinanza europea.
Come funziona? Gli abitanti di uno stesso palazzo o di uno stesso quartiere la sera del 29 maggio si ritrovano per brindare, mangiare insieme (ognuno porta qualcosa), scambiare due parole. Un modo per ricostruire legami di socialità in luogo dell’indifferenza e del frettoloso andirivieni negli androni dei palazzi, almeno una volta l’anno.
Torino ha aderito per la prima volta nel 2006, con 4mila adesioni che nel corso degli anni sono sensibilmente aumentate. Ognuno può organizzare il suo momento conviviale e può segnalare al Comune l’orario e il programma, dal quale riceverà una locandina con il logo istituzionale della Festa da apporre nell’androne. Nei giorni successivi, può mandare le foto dell’evento all’Ufficio organizzativo del Comune.
L’edizione 2010, sotto il patrocinio dell’Unione Europea, vuole lanciare un messaggio: proprio le grandi città e i quartieri più difficili possono continuare a essere terreno per la lotta all’esclusione e all’indifferenza, favorendo a partire dalla festa l’instaurarsi di buone pratiche di vicinato basate sulla tolleranza, scambio interculturale e conoscenza reciproca anche nella diversità, utili a vincere la diffidenza e l’impoverimento delle relazioni sociali. Forte è stato, quest’anno, l’impegno delle associazioni di immigrati stranieri nell’organizzazione di momenti di festa in diversi quartieri della città.
Torino inoltre invita a partecipare alla manifestazione con una sensibilità particolare verso l’ambiente, riducendo gli sprechi, imbandendo tavole “virtuose” e creative, testimoniando la possibilità di vivere momenti conviviali con cibi e bevande di produzione regionale, allestendo le tavolate con materiali riciclabili e non inquinanti.
Atc, l’Agenzia territoriale per la casa, ha presentato oggi La carta del buon vicinato, dieci regole di buon vicinato per non disturbare e sopravvivere in condominio. È il decalogo elaborato da Atc in collaborazione con la Cpd, la Consulta delle persone in difficoltà, nell'ambito del progetto "Integrazione dei Quartieri Periferici", finanziato dalla Fondazione Vodafone. Il decalogo è arrivato per posta a tutte le famiglie che vivono nelle case Erps e affisso in tutte le bacheche delle scale.
Promuovono l’iniziativa Federcasa, Anci, Città di Torino - settore Rigenerazione urbana e sviluppo, settore Edilizia sociale, Atc Torino.
Informazioni sono disponibili all’indirizzo internet http://www.comune.torino.it/rigenerazioneurbana/iniziative/festa-vicini.htm
Oppure scrivendo all’indirizzo email rigenerazioneurbana@comune.torino.it
(mm)
Torino, 26 Maggio 2010