Il sindaco di Torino Sergio Chiamparino ha espresso il cordoglio della Città con un telegramma indirizzato al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito gen. Giuseppe Valotto, al Comandante della Regione Militare Nord gen. Franco Cravarezza e al gen. Claudio Berto, comandante della missione Taurinense in Afghanistan.
Nel messaggio Chiamparino esprime all’Esercito Italiano, al Corpo degli Alpini e alla Brigata alpina Taurinense, a cui la nostra Città è così profondamente e affettuosamente legata “la sincera solidarietà e il vivo cordoglio miei personali e di tutti i torinesi in questa tragica circostanza in cui, ancora una volta, siamo costretti a piangere la morte di due giovani alpini impegnati nella missione di pace in Afghanistan”.
Il telegramma prosegue con il pensiero commosso ai familiari del Sergente Massimiliano Ramadù e del Caporalmaggiore Luigi Pascazio, caduti nell’adempimento del proprio dovere, a cui fa pervenire le più sentite condoglianze e l’espressione della partecipazione più sincera di tutta la città di Torino.
Al Caporale Cristina Buonacucina e all’Alpino Gianfranco Scirè, rimasti feriti nel vile attentato, il sindaco di Torino trasmette “l’espressione del nostro affetto e della nostra più profonda e sincera vicinanza, sentimenti che desidero estendere a tutti i nostri ragazzi che ogni giorno mettono a repentaglio la propria vita per portare a compimento il processo di pacificazione di quel martoriato paese”.
Un messaggio analogo a nome di tutti gli amministratori italiani è stato inviato da Chiamparino, in veste di presidente ANCI, al ministro della Difesa Ignazio La Russa e al Capo di Stato Maggiore Difesa Vincenzo Camporini. In questo momento così difficile per il nostro Esercito, Chiamparino auspica che il sacrificio non risulti vano e che l’Afghanistan anche con il contributo e la presenza dei militari italiani, possa tornare a vivere una stagione di tranquillità e di stabilità democratica.
(rc)
Torino, 17 Maggio 2010