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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2010


AVVIAMENTO SEMPLIFICATO DI ATTIVITÀ COMMERCIALI

Le modifiche e le integrazioni al regolamento del commercio su aree pubbliche approvate dal Consiglio comunale (28 voti favorevoli, nessun contraro, 4 astenuti) conciliano l’esercizio da parte dell’Amministrazione, dell’attività autorizzativa nei confronti di chi avvia una attività commerciale, con la recente normativa europea e italiana.
Lo scopo è semplificare tale avviamento, sostituendo il rilascio dell’autorizzazione comunale con una dichiarazione di inizio attività da parte del titolare interessato, concorrere a dare applicazione alla direttiva numero 2006/123/CE del 12 dicembre 2006 sulla libera circolazione delle merci (la cosiddetta Bolkestein) e snellire il lavoro degli uffici comunali.
Sono interessate dal provvedimento non solo le attività commerciali nei mercati rionali, ma anche quelle svolte in aree extramercatali.
Riferendosi alla Legge 18 giugno 2009, n. 69 (ispirata a sua volta alla direttiva Bolkestein) il nuovo regolamento prevede che “…l'attività può essere iniziata dalla data della presentazione della dichiarazione all'amministrazione competente".
Inoltre:” ..l'amministrazione competente, in caso di accertata carenza delle condizioni, modalità e fatti legittimanti, nel termine di trenta giorni dal ricevimento della comunicazione di cui al comma 2, o, nei casi di cui all'ultimo periodo del medesimo comma 2, nel termine di trenta giorni dalla data della presentazione della dichiarazione, adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione dei suoi effetti…”
A meno che, prosegue il regolamento, “… l'interessato provveda a conformare alla normativa vigente detta attività ed i suoi effetti entro un termine fissato dall'Amministrazione, in ogni caso non inferiore a trenta giorni…”
Quando l’avviamento dell’attività sia subordinato alla semplice verifica dei requisiti da parte dell’Amministrazione, l'atto di autorizzazione potrà essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato corredata da autocertificazioni.
Inoltre saranno posti limiti più severi alla ricevibilità delle domande di cambio settore, ammissibili d’ora in avanti solo per le aree mercatali non ancora riqualificate.
Con il nuovo regolamento il canone non comprenderà gli eventuali danni causati alle attrezzature del posteggio che dovranno essere risarciti dai commercianti che usufruiscono del posteggio nella misura del 50% ed in quote proporzionali ai giorni di fruizione .
In ultimo, la delibera prevede che si verifichi la situazione debitoria dei commercianti risalendo nel tempo per ricostruire un quadro completo dei pagamenti di chi presenta qualunque nuova richiesta all’Amministrazione, compreso il rinnovo delle concessioni di posteggio, subordinato all’assenza di sospesi come sanzioni pecuniarie e debiti scaduti.
I gestori delle utenze idriche ed elettriche potranno segnalare agli uffici comunali le morosità per l’assunzione di provvedimenti di sospensione dell’autorizzazione commerciale.

(S.L.)- Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 14 Maggio 2010


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