E’ stata approvata in via definitiva questa mattina dalla Giunta comunale la nuova procedura che semplifica la comunicazione d’inizio delle vendite di fine stagione (saldi) per i 12mila negozi torinesi. Le nuove regole già applicate in via sperimentale dal 2009, sono state definite dall’assessorato al Commercio in accordo con le associazioni di categorie dei commercianti e dei consumatori.
Il rapporto riguarderà solamente l’acquirente e il venditore, non c’è più obbligo di informare l’Amministrazione comunale. Un risultato non da poco per gli uffici della divisione Commercio che non avranno più a che fare con le 24mila comunicazioni inoltrate dagli operatori del settore a ogni inizio dei saldi estivi e invernali.
Sarà sufficiente che i negozianti affiggano nei negozi un decalogo “chiaro e ben visibile, contenente le regole generali e fondamentali di tutela del consumatore”.
In particolare l’"Informativa per i consumatori. Principali regole osservate per i saldi di fine stagione" precisa che il prezzo deve essere visibile accanto al ribasso (sia in percentuale, sia in euro). I messaggi pubblicitari devono essere presentati, anche graficamente, in modo non ingannevole per il cliente.
Nel corso delle vendite di fine stagione il rivenditore è comunque tenuto a sostituire i prodotti difettosi o a rimborsarne il prezzo pattuito.
L’operatore commerciale deve essere in grado di dimostrare la veridicità delle informazioni fornite agli organi di controllo.
Un copia della modulistica si può ritirare nell’ufficio informazione dell’assessorato al Commercio in via Meucci 4 oppure è possibile scaricarla dal sito della divisione Commercio all’indirizzo www.comune.torino.it/commercio/(ma.co.)
Torino, 11 Maggio 2010