Calati trasferimenti, in aumento il recupero dell’evasione
Il Consiglio comunale di Torino ha approvato questo pomeriggio il Bilancio consuntivo 2009. Il documento, illustrato dall’assessore Gianguido Passoni, ha ottenuto 27 voti a favore, 7 contrari, 3 astenuti, su 37 consiglieri presenti.
Le entrate correnti ammontano a 1323 milioni di euro, 471 derivano dai trasferimenti di Stato, Regione e di altri enti.
Le entrate tributarie ammontano a 433 milioni, 152 derivanti dall’Ici, 25 dalla compartecipazione al gettito Ire (già Irpef), 65 dall’addizionale Ire, 156 dalla Tarsu (raccolta rifiuti), 27 milioni dal recupero dell’evasione, con un incremento di + 9 milioni.
Le entrate extratributarie ammontano a 419 milioni (220 proventi di servizi pubblici e 25 da utili di aziende di proprietà della Città).
Il bilancio si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 38 milioni e 708 mila euro.
Tra le spese correnti, 438 milioni sono stati utilizzati per il personale, 226 per beni e servizi, 237 per interessi su mutui e rimborso quote dei capitali, 285 i trasferimenti alle aziende di proprietà del Comune per i servizi prestati.
Sono stati 285 milioni, invece, gli investimenti in opere pubbliche.
Nella relazione che ha preceduto il dibattito, Passoni ha evidenziato come nel 2009 sia stato rispettato il patto di stabilità e come la lotta all’evasione abbia consentito di incrementare le fasce ISEE e di sgravare 51 mila famiglie nel corso dell’anno.
F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 10 Maggio 2010