Nel mese di Aprile 2010, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 133,0 con una variazione del +0,5% rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,1% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di aprile 2009.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (-0,2%): Le numerose diminuzioni rilevate nelle categorie del caffè, tè e cacao (-0,7%), delle acque minerali e bevande analcoliche (-0,4%), del pane e cereali (-0,3%), dei pesci e prodotti ittici (-0,3%), degli oli e grassi (-0,3%), del latte, formaggi e uova (-0,2%), della frutta (-0,2%) e dello zucchero, confetture, cioccolata e dolciumi (-0,1%) hanno generato il segno negativo del capitolo. In leggero aumento troviamo la categoria degli ortaggi (+0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): Il capitolo diventa positivo a causa degli aumenti riscontrati nelle categorie dei vini (+0,1%) e delle birre (+0,1%). In diminuzione la categoria dei liquori (-0,1%).
Abbigliamento e calzature (+0,4%): Continua il segno positivo del capitolo a seguito dei rincari rilevati nelle categorie dei servizi per l’abbigliamento (+1,6%), delle scarpe ed altre calzature (+0,3%) e del vestiario (+0,2%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+1,7%): Il notevole aumento del capitolo è il risultato delle variazioni riscontrate nelle categorie dell’acqua potabile (+6,9%), della tariffa rifiuti solidi (+5,0%), del gas (+3,1%), dei combustibili liquidi (+3,0%), delle spese condominiali (+2,4%), dei servizi di riparazione e manutenzione della casa (+0,5%), dei prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,3%) e degli affitti reali (+0,1%). In diminuzione la categoria dell’energia elettrica (-2,9%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): Si segnalano variazioni positive rilevate nelle categorie della riparazione di elettrodomestici (+2,5%), dei mobili ed altri articoli di arredamento (+0,1%), della cristalleria, vasellame ed utensili per la casa (+0,1%) e degli strumenti ed attrezzi per la casa (+0,1%). In calo le categorie degli articoli tessili per la casa (-0,4%), dei beni non durevoli per la casa (-0,2%) e degli elettrodomestici (-0,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute (INVARIATO): Nonostante gli aumenti riscontrati nelle categorie degli altri prodotti farmaceutici (+0,4%) e degli apparecchi e materiale sanitario (+0,2%), il capitolo rimane invariato.
Trasporti (+1,5%): Si conferma la tendenza positiva del capitolo a seguito delle variazioni rilevate nelle categorie dei trasporti aerei (+15,0%), dei trasporti marittimi (+14,1%), dell’acquisto automobile (+0,3%), a rilevazione centralizzata ISTAT, dei carburanti e lubrificanti (+2,4%), dell’acquisto pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto (+0,4%), degli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (+0,3%) e delle manutenzioni e riparazioni mezzi di trasporto (+0,1%).
Comunicazioni (+0,1%): Il cambio di segno del capitolo, totalmente rilevato dall’ISTAT, è determinato dall’aumento riscontrato nella categoria delle apparecchiature e materiale telefonico (+0,4%). In leggera diminuzione la categoria dei servizi telefonici (-0,1%).
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,2%): Inversione di tendenza per questo capitolo a seguito delle variazioni positive rilevate nelle categorie dei giochi e giocattoli (+6,4%), dei pacchetti vacanza tutto compreso (+5,9%), della riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (+0,4%), degli articoli sportivi (+0,3%), dei servizi ricreativi e culturali (+0,3%) e dei libri (+0,1%). In diminuzione troviamo le categorie dei supporti per registrazione suoni ed immagini (-7,3%), degli apparecchi fotografici e cinematografici (-2,2%), degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-2,2%), degli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (-0,9%), dei giornali e periodici (-0,8%), degli altri beni durevoli per ricreazione e cultura (-0,1%) e degli articoli di cartoleria (-0,1%).
Istruzione (INVARIATO): Nel presente capitolo non si riscontrano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,5%): Prosegue il trend positivo del capitolo, per effetto degli aumenti riscontrati nelle categorie degli alberghi ed altri servizi di alloggio (+3.9%) e dei ristoranti, bar e simili (+0,7%).
Altri beni e servizi (-0,1%): Le variazioni negative rilevate nelle categorie delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-1,1%), degli articoli per l’igiene personale (-0,5%), degli altri effetti personali (-0,2%) e degli altri servizi finanziari (-0,1%) hanno cambiato il segno del capitolo. In aumento troviamo la categoria dell’oreficeria ed orologeria (+1,3%).
Significative variazioni annuali in aumento nei vari capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche: frutta (-4,3%).
Abbigliamento e calzature: servizi per l’abbigliamento (+11,5%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: combustibili liquidi (+18,5%), spese condominiali (+9,5%), acqua potabile (+6,9%), tariffa rifiuti solidi (+5,0), gas (-5,0%), energia elettrica (-6,9%), combustibili solidi (-9,9%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di elettrodomestici (+7,8%), mobili ed altri articoli di arredamento (+5,0%), riparazione di mobili, arredamenti e rivestimenti per pavimenti (+4,4%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi medici (-4,7%), analisi cliniche e accertamenti diagnostici (-9,6%).
Trasporti: carburanti e lubrificanti (+15,9%), trasporti aerei (+13,4%), trasporti ferroviari (+10,9%), manutenzione e riparazione mezzi di trasporto (+9,3%), acquisto biciclette (+7,0%), altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (+4,7%), trasporti marittimi (-4,9%).
Comunicazioni: servizi postali(+11,2%),apparecchiature e materiale telefonico(-4,6%).
Ricreazione, spettacolo e cultura: giochi e giocattoli (+17,8%), stabilimenti balneari (+5,2%), riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici (+4,5%), giornali e periodici (+4,5%), servizi ricreativi e culturali (-4,0%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione (-6,7%), apparecchi fotografici e cinematografici (-10,5%), supporti per registrazione suoni e immagini (-18,2%).
Istruzione: scuola dell’infanzia (+4,2%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: alberghi ed altri servizi di alloggio (+4,1%).
Altri beni e servizi: oreficeria ed orologeria (+14,3%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (+10,3%), assicurazioni sugli infortuni (+5,6%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
(p.v.)
Torino, 30 Aprile 2010