La Mcs è una malattia complessa, una forma di ipersensibilità alle sostanze chimiche presenti nell’ambiente e nei prodotti di uso comune (ma a scatenarla possono essere anche i campi elettromagnetici, le luci fluorescenti, i ripetitori e i telefonini) che compromette la capacità lavorativa, la vita sociale e l’autonomia a vari livelli, a seconda dello stadio di avanzamento.
Una patologia della quale si è occupato oggi il Consiglio Comunale approvando un Ordine del giorno per sollecitare il Parlamento italiano a discutere le sei proposte di legge presentate alla Camera e al Senato per riconoscere la Mcs come malattia sociale applicando i criteri diagnostici stabiliti dal Consenso Internazionale del 1999.
L’ordine del giorno (primo firmatario Beppe Castronovo) impegna la Giunta ad attivare con la Conferenza dei presidenti e le Asr “le azioni necessarie per superare le difficoltà delle persone affette da Mcs con piani assistenziali individualizzati.”
R.T. - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 26 Aprile 2010